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Progetti

ENTRNET

SCHEDA DI PROGETTO

 

  • NOME: “ENTRNET - Develop a European Adult Network in the field of Entrepreneurship / Adult – Entre- Net”

 

  • PROGRAMMA: Erasmus+ - Call: EACEA/34/201 - Key Action 3: Support for policy reform - Social inclusion and common values: the contribution in the field of education and training

 

  • DURATA: 36 mesi (31/10/2020- 01/11/2023).

 

  • PARTENARIATO:

1. IME GSEVEE (Capofila del progetto - Grecia) 

2. Ministry of Education (Grecia) 

3. Manpower Organisation – OAED (Grecia) 

5. ODISEE UNIVERSITY (Belgio) 

6. European Vocational Training Association - EVTA (Belgio) 

8. Ente Nazionale per il Microcredito - ENM (Italia) 

9. Learning Digital – LD (Italia) 

10. University of Galati (Romania) 

  • OBIETTIVO GENERALE: ENTRENET  è  un progetto europeo che intende favorire, in ciascuno dei Paesi coinvolti, la creazione di una rete di enti pubblici e privati che offrono servizi di formazione imprenditoriale e facilitare il loro coinvolgimento nella cooperazione europea al fine di promuovere lo scambio di buone pratiche e di massimizzare le competenze di ciascuno. In particolare, il progetto intende analizzare metodologie e migliori pratiche per consentire ai giovani, con un focus particolare sui NEET, di intraprendere un percorso di auto-imprenditorialità.

 

  • OBIETTIVI SPECIFICI:

 

  1. promuovere la cooperazione europea tra diversi enti di formazione e altri stakeholders riguardo temi specifici relativi all'apprendimento degli adulti, come l'imprenditorialità. Il progetto cerca di integrare l'imprenditorialità nel sistemi di istruzione e formazione di tutta Europa creando una piattaforma attrattiva e efficacie per un'ampia gamma di attori e parti interessate.

  2. sviluppare un nuovo percorso per rafforzare la collaborazione a livello nazionale ed europeo, al fine di supportare gli enti di formazione e istruzione per adulti a migliorare la loro capacità di fornire un’istruzione di alta qualità, il mindset e le skill necessarie nel campo dell’imprenditorialità.

  3. Implementare un piano di attività per contribuire alla creazione di un percorso di apprendimento costruito sulla base dei bisogni di individui e organizzazioni provenienti da diversi contesti nazionali, con l'obiettivo di creare maggiori opportunità di apprendimento o riqualificazione per i bisogni del gruppo target .

  4. Trasferire nel campo di istruzione nazionale, i concetti di formazione imprenditoriale per adulti, come delineati all’interno dell’Entrepreneurship Competence Framework (EntreComp) ; il quadro che, secondo la Commissione Europea, offre una descrizione completa delle competenze imprenditoriali, definiti come “le capacità di agire in base a opportunità e idee e trasformarle in valore economico, culturale, sociale e finanziario”

 

  • BENEFICIARI:  I principali gruppi target del progetto ENTRNET sono:

  1. Qualsiasi tipologia di ente di formazione per adulti, sia pubblico che privato;

  2. Camere di commercio, Associazioni di Giovani Imprenditori, Parti Sociali;

  3. Associazioni giovanili, associazioni di educatori e di studenti;

  4. Policy maker a livello regionale, nazionale ed europeo;

  5. Organizzazioni della società civile.

 

  • ATTIVITÀ: Il progetto si propone di affrontare le suddette sfide attraverso le seguenti azioni: 

    • Sviluppare nuove strategie e strumenti per l'istituzione e il funzionamento delle reti nazionali tra enti di formazione per adulti e altri stakeholders nei settori dell'apprendimento degli adulti e dell'imprenditorialità;

    • Favorire la cooperazione tra tali soggetti, a livello europeo;

    • Progettare e testare piani d'azione specifici per rafforzare la collaborazione e il networking a livello nazionale ed europeo nel campo dell'imprenditorialità;

    • Sviluppare corsi di apprendimento on-line al fine di migliorare la capacità degli enti di formazione per adulti i nel fornire un'istruzione di alta qualità ai beneficiari, sulla base del quadro europeo delle competenze imprenditoriali (EntreComp).

 

  • RISULTATI: ENTRNET aspira a rafforzare il networking tra i fornitori di istruzione per adulti e a migliorare le loro competenze nel campo dell'imprenditorialità. In questo quadro, i principali risultati del progetto sono i seguenti:

    • Istituzione di 4 Reti Nazionali di Ente di Formazione per adulti

    • Creazione e test pilota di 1 piattaforma transnazionale di e-learning/network

    • Progettazione e sperimentazione pilota di 4 Piani d'azione nazionali per promuovere il networking tra gli Enti di formazione per adulti nel campo dell’imprenditorialità

    • Creazione e sperimentazione pilota di un corso di formazione e-learning multilingue nel campo dell'imprenditorialità e dell’educazione degli adulti

    • Sviluppo di un Handbook e di Linee Guida per istituire un quadro di cooperazione transnazionale tra le Reti Nazionali consolidate

    • Sviluppo e aggiornamento del sito web di progetto

    • Attuazione delle attività di divulgazione

    • Organizzazione di eventi di diffusione nazionale

    • Organizzazione di eventi di diffusione transnazionale

 

SITO WEB: https://entrnet.eu/

Progetto S.I.M.P.I.L. Sportelli Informativi Microcredito e Percorsi Imprenditoriali per la Legalità

Fondo Asilo, Migrazione e Integrazione 2014-2020 (FAMI)

1 Fondo Asilo, Migrazione e Integrazione 2014-2020 - Obiettivo Specifico 2.Integrazione /Migrazione legale - Obiettivo nazionale ON3 - Capacity building - Circolare Prefetture 2020 - VII sportello

Presentazione


Il progetto “S.I.M.P.I.L. - Sportelli Informativi Microcredito e Percorsi Imprenditoriali per la
Legalità” è stato avviato nel maggio del 2021 a valere sulle risorse del FAMI. Si tratta di una nuova
iniziativa a favore dell’integrazione lavorativa dei migranti, che si aggiunge alle altre già intraprese
su questa importante materia da parte dell’Ente nazionale per il Microcredito. Il progetto
S.I.M.P.I.L., a titolarità del Ministero dell’Interno - Dipartimento per le Libertà Civili e
l'Immigrazione, ha una durata di 15 mesi.
Il progetto ha come destinatari finali i cittadini di paesi terzi regolarmente residenti nel territorio di
competenza della Prefettura di Roma, ove risiedono oltre 320.000 cittadini non comunitari (più di
250.000 nella sola città di Roma), con una densità che supera la media regionale e nazionale. Negli
ultimi tre anni, i migranti che abitano nel territorio in questione sono aumentati del 7,1%, con una
crescita che supera di molto il dato nazionale. Accanto ai soggiornanti di antico insediamento,
ormai stabilizzati, non si arresta la crescita dei neo soggiornanti, con la maggior parte dei nuovi
ingressi rappresentati da ricongiungimenti familiari. La crisi prodotta dal Covid-19 ha avuto un
impatto sui migranti e le loro famiglie di gran lunga superiore a quello registrato per le altre classi
sociali, con pesanti effetti anche in termini economici e occupazionali.
In un simile scenario, il microcredito e gli strumenti per l’autoimpiego giocano un ruolo
fondamentale per il rilancio del tessuto economico-sociale post emergenza, favorendo l’iniezione
immediata di liquidità anche a beneficio di nuovi possibili imprenditori e lavoratori autonomi e
rafforzando l’inclusione finanziaria dei migranti residenti. Le misure di orientamento
all’imprenditorialità e al lavoro autonomo svolgono, come è noto, un ruolo fondamentale sia nella
creazione di percorsi virtuosi di inclusione socio-economica a supporto di micro e piccole imprese
con difficoltà gestionali e di accesso al credito, sia nel complesso processo di integrazione dei
migranti regolari nelle comunità territoriali di riferimento.
Proprio in considerazione dello scarso l’accesso, da parte della popolazione migrante, agli
strumenti a supporto dell’inclusione finanziaria e dell’autoimprenditorialità, soprattutto a causa di
difficoltà legate alla lingua e alla comprensione degli strumenti stessi, la Prefettura di Roma e
l’Ente Nazionale per il Microcredito hanno deciso di promuovere la modellizzazione di una
tipologia di intervento a sostegno dell’inclusione sociale e finanziaria dei cittadini di paesi terzi
legalmente soggiornanti sul territorio della provincia di Roma, mettendo a regime modalità di
coordinamento stabile tra le amministrazioni coinvolte.

Proponenti


Il progetto “S.I.M.P.I.L. vede la Prefettura di Roma quale soggetto proponente con il compito di
presidiare l’indirizzo strategico, il coordinamento, il monitoraggio, la valutazione e la
rendicontazione del progetto stesso e l’Ente Nazionale Microcredito che, in qualità di partner,
progetta, promuove e realizza interventi complessi in materia di informazione, orientamento,
formazione, capacity building e accompagnamento allo start-up d’impresa

Destinatari diretti


L’azione di Capacity building si rivolge direttamente agli operatori della Prefettura di Roma e ad
altri operatori pubblici e privati
In via indiretta, come detto, l’azione finanziata si rivolge altresì ai cittadini dei Paesi terzi
regolarmente residenti sul territorio della Provincia di Roma.. 

Obiettivi generali


Il progetto si pone come obiettivo generale il rafforzamento del ruolo della Prefettura quale
soggetto attivatore di virtuosi circuiti informativi e di supporto finalizzati a favorire l’integrazione
dei cittadini di Paesi terzi, attraverso la sperimentazione e la modellizzazione di percorsi di
inclusione sociale e finanziaria che catalizzino le risorse pubbliche e private disponibili.

Obiettivi specifici


1. Potenziare il sistema di diffusione dell’informazione sulle risorse e opportunità disponibili in
merito al microcredito e all’inclusione finanziaria attive a livello nazionale, regionale e locale e
sugli altri strumenti per l’autoimpiego per raggiungere più efficacemente i cittadini di Paesi
terzi legalmente soggiornanti sul territorio, attraverso la partecipazione diretta della Prefettura
di Roma all’azione di informazione e orientamento.
2. Rafforzare la capacità degli operatori della Prefettura di Roma e degli altri stakeholder
coinvolti, per veicolarla agli interessati anche attraverso il coinvolgimento delle comunità
migranti.
3. Sperimentare un modello di intervento attraverso la realizzazione di percorsi specifici di
inclusione sociale e finanziaria, nonché di percorsi imprenditoriali adeguati alle nuove esigenze
di digitalizzazione diffusa.
4. Avviare un confronto stabile tra le istituzioni e stakeholder rilevanti per l’inclusione finanziaria
dei migranti nell’ambito del Consiglio Territoriale per I’Immigrazione.


Attivita’ progettuali


1. Creazione presso la Prefettura di Roma di uno “Sportello territoriale per il microcredito”. Lo
Sportello – fisico e on line – fornisce ai cittadini di Paesi terzi servizi informativi sulle misure di
microcredito e sugli strumenti per l’autoimpiego nazionali, regionali e locali, permettendo agli
utenti di orientarsi tra le diverse opportunità offerte ai fini del finanziamento dei progetti di
creazione o di sviluppo d’impresa, anche in un’ottica di innovazione e digitalizzazione dei
processi aziendali.
2. Rafforzamento delle conoscenze e competenze degli operatori della Prefettura e degli altri
operatori pubblici e privati. in materia di strumenti di microcredito, microfinanza e
autoimpiego, nonché rafforzamento delle modalità di comunicazione e relazione con il target
dei migranti; in questo ambito, l’Ente eroga agli operatori moduli formativi specifici. Inoltre,
avvalendosi anche di precedenti esperienze progettuali, l’Ente ha elaborato 20 modelli di
business plan standardizzati, sostenibili, replicabili e “spendibili” sul territorio di riferimento,
necessari per accompagnare gli utenti all’avvio di una propria attività, da associare alle idee di
business espresse dai migranti. E’ interessante notare che tutti i predetti modelli di business
plan sono orientati alla realizzazione di attività fortemente caratterizzate da processi innovativi
di digitalizzazione, al fine di colmare il gap esistente tra il livello di digitalizzazione
comunemente riscontrabile nel comparto della micro e piccola impresa e quello oggi richiesto
dal mercato.
3. Sperimentazione del modello d’intervento, secondo il seguente percorso logico:
• analisi dei fabbisogni dei destinatari;
• profilazione dei possibili utenti;
• percorsi base di formazione degli utenti profilati, su base volontaria;
• percorsi avanzati di formazione, sempre su base volontaria, per gli utenti che risultano
rispondere meglio al percorso prospettato;
• azioni di accompagnamento successive alla fase di formazione, che potranno seguire tre
percorsi differenziati:
a) primo percorso: utenti che hanno già una propria attività, risultano in possesso di
capacità e competenze imprenditoriali ed hanno necessità di finanziare progetti di
sviluppo aziendale;
b) secondo percorso: utenti che, pur non avendo ancora avviato una propria attività,
risultano già in possesso di sufficienti competenze imprenditoriali, nonché della
capacità di definire autonomamente il proprio piano d’impresa e, pertanto, esprimono
la necessità di acquisire informazioni sulle fonti di finanziamento più appropriate;
c) terzo percorso: utenti che manifestano un interesse all’autoimprenditorialità ma
risultano sprovvisti di competenze imprenditoriali.

4. Avvio di un confronto stabile tra le istituzioni e gli stakeholder. Verrà realizzato uno studio
sull’inclusione finanziaria dei migranti nella Provincia di Roma, evidenziando i punti di forza e le
criticità specifiche del territorio, anche in termini di digitalizzazione diffusa. Gli esiti dello
studio saranno presentati a un Tavolo di Lavoro Permanente su Credito e Legalità, costituito
nell’ambito del Consiglio Territoriale per l’Immigrazione.

Metodologia

La metodologia di lavoro è fortemente orientata a un approccio di innovazione sociale, volto a
sollecitare una fattiva collaborazione tra enti pubblici e enti privati per la soluzione di questioni
complesse che richiedono un consapevole approccio multiagency. E’ inoltre caratterizzata da un
forte “spinta” alla realizzazione di un processo di innovazione diffusa sul territorio, al fine di
colmare il gap esistente tra le competenze degli operatori economici – in particolare micro e
piccoli – e le esigenze di un mercato che, soprattutto a seguito della pandemia COVID-19, esige
una sempre maggiore acquisizione di competenze digitali.
Attraverso il miglioramento della capacità della Prefettura di Roma di contribuire all’informazione
e all’orientamento dei cittadini di paesi terzi su tutte le operazioni inerenti lo strumento del
microcredito, nonché sui percorsi di accompagnamento all’autoimprenditorialità disponibili, con il
progetto S.I.M.P.I.L. viene testato e sperimentato un modello di intervento scalabile e replicabile
in altri territori, con il fine di mettere a regime un sistema di coordinamento finalizzato a favorire il
dialogo tra amministrazioni ed agevolare l’integrazione socio-economica dei migranti regolari nelle
comunità del territorio di riferimento.

Risultati attesi

I risultati attesi sono così sintetizzabili:
a) migliorata capacità della Prefettura di Roma di contribuire all’informazione e all’orientamento
ai cittadini dei paesi terzi su tutte le operazioni inerenti lo strumento del microcredito attive a
livello nazionale, regionale e locale, su strumenti per l’autoimpiego, sui percorsi di educazione
economica e finanziaria rivolti alla popolazione migrante, nonché sui percorsi di
accompagnamento all’autoimprenditorialità disponibili, consentendo all’utente di orientarsi
tra le varie offerte disponibili e rispondenti alle sue potenziali esigenze;
b) possibilità di testare e sperimentare un modello di intervento replicabile e scalabile con il fine
di mettere a regime un sistema di coordinamento finalizzato a favorire il dialogo tra
amministrazioni, anche attraverso l’istituzione di un Tavolo di Lavoro Permanente su Credito e
Legalità;
c) agevolazione dell’integrazione socio-economica dei migranti regolari nella comunità del
territorio di riferimento, attraverso la sperimentazione di percorsi volti a promuovere
dinamiche di autoimprenditorialità in grado di incidere anche su altri settori e comparti locali e
regionali di primaria importanza quali industria, trasporti, occupazioni, ricerca, etc.;
d) acquisizione, da parte dei migranti, di un livello minimo di digitalizzazione atto ad inserirsi in un
mercato che, soprattutto a seguito della pandemia da COVID-19, è sempre più caratterizzato
da una digitalizzazione diffusa.

 

Nell'ambito del Progetto S.I.M.P.I.L. – Sportelli Informativi Microcredito e Percorsi Imprenditoriali per la Legalità si pubblicano i seguenti documenti 
Tale studio si propone di fornire una fotografia dello stato dell’inclusione finanziaria dei migranti nella Provincia di Roma, individuando punti di criticità
e elementi di forza per disegnare politiche attive coerenti con lo stato dell’arte e gli obiettivi dello sviluppo sostenibile.

 

IKSE - Innovative Keys for Social Entrepreneurship: piloting for VET providers Readiness Innovative practices in digital era

NOME: “IKSE - Innovative Keys for Social Entrepreneurship: piloting for VET providers Readiness Innovative practices in digital era”.

PROGRAMMA: Erasmus+ - Call 2020 Round 1 - KA2 “Innovation education and training”

DURATA: 24 mesi (04/04/2021- 04/03/2023).

OBIETTIVO:

Il progetto intende mitigare gli effetti della pandemia da COVID- 19 sui settori dell’educazione e della formazione, particolarmente impattati dai cambiamenti legati all’introduzione sempre più diffusa, di canali online per l’insegnamento non sempre in grado di adattarsi al mutato ambiente di comunicazione. L’obiettivo generale è promuovere la creazione di partenariati e reti tra istituzioni in tutta l'Unione Europea, la condivisione di risorse e competenze e la collaborazione tra fornitori di tecnologia digitale ed esperti in tecnologie educative e pratiche pedagogiche, per sviluppare soluzioni su misura, adattate alle sfide delle realtà locali.

La partnership IKSE: (i) metterà a disposizione strumenti e metodi digitali innovativi per fornire un'istruzione inclusiva e di alta qualità, attraverso mezzi online/virtuali; (ii) sosterrà studenti e insegnanti nel processo di adattamento all’apprendimento online/a distanza; (iii) promuoverà l’utilizzo responsabile della tecnologia digitale; (iv) definirà le modalità per incorporare al meglio la tecnologia digitale nelle attività di insegnamento, di formazione e di apprendimento per materie specifiche legate all’imprenditoria sociale.

BENEFICIARI: - progettisti di e-learning e attori chiave del sistema di educazione e formazione professionale; - manager e imprenditori sociali;

ATTIVITÀ:

  • creazione di una piattaforma e-learning e di moduli di apprendimento online di tipo open source, liberamente accessibili ed incrementabili dagli utenti;
  • ideazione di un design innovativo per piattaforme e corsi di formazione, strumenti innovativi e metodologie per l’e-learning;
  • realizzazione di una mappatura di buone prassi internazionali per l’e-learning e per il supporto all’imprenditoria sociale, e successiva elaborazione di raccomandazioni politiche per indirizzare al meglio l’azione dei policy makers;
  • organizzazione di eventi online e in presenza per l'erogazione dei corsi per la formazione del personale e degli attori del sistema di istruzione e formazione professionale.

 

RISULTATI:

  • aumentare l’offerta di strumenti innovativi per l’apprendimento digitale, dedicati specificatamente all'imprenditorialità sociale, in particolare tramite la creazione di una apposita piattaforma e-learning;
  • garantire un'educazione di qualità e inclusiva, attraverso l’utilizzo appropriato di strumenti e metodi digitali;
  • sostenere gli studenti e gli insegnanti nell’adattarsi all'apprendimento online e a distanza;
  • utilizzare in modo più sicuro e responsabile la tecnologia digitale e online, incorporandola al meglio nell’insegnamento, nella formazione e nell'apprendimento ‘learning by doing’
  • creare un’Europa più digitale, equa e inclusiva.

SITO WEB: https://ikse.eu/

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progetto IKSE

PROCCS

cropped Zeichenflache 8Pro CCS

NOME:

“ProCCS - Promoting entrepreneurship and access to finance in the Cultural and Creative Sector”

PROGRAMMA:

Erasmus + 2021 | Round 1 - Key Action 220-VET - Cooperation partnerships in vocational education and training | Lot 2: Vocational Education and Training

DURATA:

24 mesi (17/01/2022 17/01/2024)

PARTNEARIATO:

il partenariato è composto da 5 organizzazioni provenienti da 4 paesi europei:

  • ENM – Ente Nazionale per il Microcredito (Capofila – Italia)
  • Euradia Italia SrL (Italia); INNOGROWTH -
  • European Association for Innovation and Growth (Bulgaria);
  • CAE - CULTURE ACTION EUROPE AISBL (Belgio)
  • Impact Hub Leipzig GmbH (Germania)

OBIETTIVO:

il progetto ProCCS mira a supportare il Settore Culturale e Creativo (CCS) nel suo complesso, rafforzando le competenze dei professionisti attivi nel settore, collegando i professionisti CCS con il mondo delle imprese e della microfinanza e supportando gli imprenditori culturali nell'implementazione e nel finanziamento delle loro idee di business.

In particolare, quali obiettivi specifici, il progetto intende:

  • creare una comunità europea di mentor specializzati nel fornire formazione e tutoraggio online ai professionisti attivi nel settore culturale e creativo;
  • supportare lo sviluppo del senso di iniziativa economica, delle capacità manageriali e imprenditoriali dei professionisti del CCS;
  • sostenere la nascita di idee di microimpresa nel CCS e facilitare l'accesso al credito e alle altre opportunità di finanziamento;
  • fornire agli intermediari finanziari le competenze chiave per una migliore comprensione delle peculiarità dei settori culturali e creativi, superando la tradizionale sfiducia del settore imprenditoriale verso quello CCS;
  • supportare gli intermediari finanziari nella migliore comprensione delle specificità e peculiarità del settore CCI e rafforzare la loro consapevolezza sul potenziale economico del settore stesso.

 

BENEFICIARI:

  1. Professionisti CCS che intendono avviare attività di 'impresa (focus micro e piccole imprese;
  2. Tutor / Operatori in servizi di tutoraggio e monitoraggio non finanziari, sia italiani che provenienti da organizzazioni partner; 
  3. Intermediari finanziari e altre organizzazioni terze.

 

RISULTATI: I principali risultati previsti dal progetto sono 3 Output intellettuali, ognuno dei quali rivolto alle esigenze di uno specifico gruppo target:

  • Un corso di formazione per tutor
  • Un corso di formazione a distanza rivolto ai professionisti del CCS
  • Un toolkit rivolto agli intermediari finanziari per supportare l'avvio di attività nel CCS

 

Questi Outuput saranno prodotti nell'arco del progetto e rimarranno disponibili, anche dopo il termine delle attività, per sostenere la crescita del settore CCS. Tutti i risultati del progetto saranno divulgati su scala europea, sfruttando le potenzialità del partenariato in termini di comunicazione e appartenenza a reti di stakeholders rilevanti, estese a livello europeo.

Saranno, inoltre, organizzati 4 Transnational meeting e 5 eventi moltiplicatori in tutti i paesi coinvolti, compreso un evento finale a Bruxelles, al fine di promuovere i risultati del progetto e aumentarne l’impatto.

 

PER INFORMAZIONI:

centrostudi@microcredito.gov.it

 

PAGINA WEB UFFICIALE:

https://pro-ccs.com/

ACCOUNT LINKEDIN:

https://www.linkedin.com/company/pro-ccs-microfunding-cultural-and-creative-sectors/

ACCOUNT TWITTER:

https://twitter.com/ProCCS_

Progetto Microcredito -Roma Capitale

Roma Capitale e l’Ente Nazionale per il Microcredito hanno realizzato un progetto di promozione del micro-credito a sostegno delle micro imprese e dei soggetti che versano in una situazione di fragilità e temporanea vulnerabilità economica o sociale.

In particolare:

 

 

Sportello Unico Territoriale per il Microcredito di Roma Capitale

Contact center 060606

https://www.comune.roma.it/web/it/microcredito.page

Post Roma Capitale


Microcredito imprenditoriale per soggetti eleggibili alla garanzia del fondo PMI

 

Soggetti beneficiari:

Lavoratori autonomi titolari di partita IVA da non più di 5 anni e con massimo cinque dipendenti;
Imprese individuali titolari di partita IVA da non più di 5 anni e con massimo cinque dipendenti;
Società di persone, società tra professionisti, s.r.l. semplificate e società cooperative, titolari di partita IVA da non più di 5 anni e con massimo 10 dipendenti.

Finalità

Gli investimenti e/o le spese ammissibili, risultano essere:
Acquisto di beni (incluse le materie prime necessarie alla produzione dei beni o servizi e le merci destinate alla vendita) o servizi connessi all'attività;
Pagamento di retribuzioni di nuovi dipendenti soci lavoratori;
Sostenimento dei costi per corsi di formazione aziendale;
Leasing dedicati all’acquisto di beni strumentali nuovi od usati.
In ogni caso il finanziamento di micro-credito non può essere utilizzato per la ristrutturazione del debito.

Requisiti di accesso

Le imprese devono aver avuto, nei tre esercizi antecedenti la richiesta di finanziamento o dall'inizio dell'attività, se di durata inferiore:
A) un attivo patrimoniale di massimo 300.000,00 euro;
B) ricavi lordi fino a 200.000,00 euro;

C) livello di indebitamento non superiore a 100.000,00 euro.
I professionisti e le imprese devono operare nei settori ammissibili in base alle Disposizioni Operative del Fondo;
Le persone fisiche non sono ammissibili.

Importo e condizioni

Mutuo chirografario importo max € 40.000,00 / 50.000,00 nel caso in cui le ultime 6 rate pregresse siano state pagate in maniera puntuale e lo sviluppo del progetto finanziato, sia in linea con il raggiungimento dei risultati intermedi stabiliti dal contratto di finanziamento e verificati dalla Banca.

Garanzia del Fondo P.M.I. all’80% .
Ammortamento max. 84 mesi comprensivi di un’eventuale periodo di pre-ammortamento.
TAEG orientativamente al 6% (il tasso varia secondo l’istituto convenzionato)
La Banca potrà richiedere ulteriori garanzie personali (non reali) solo relativamente alla parte non coperta dalla garanzia del Fondo.
Potranno, per specifiche categorie di soggetti, essere previsti contributi a fondo perduto in conto interessi.


Microcredito sociale 

 

Soggetti beneficiari:

persone fisiche, residenti nel territorio di Roma, che si trovino in una delle seguenti condizioni di particolare vulnerabilità economica o sociale, tra cui, a titolo esemplificativo e non esaustivo:

  • momentaneo stato di disoccupazione;
  • sospensione o riduzione dell'orario di lavoro per cause non dipendenti dalla propria volontà;
  • crisi di liquidità e riduzione imprevista del reddito dovuta a cause di forza maggiore o ad emergenze internazionali, nazionali e locali;
  • sopraggiungere di condizioni di non autosufficienza propria o di un componente il nucleo familiare;
  • significativa contrazione del reddito o aumento delle spese non derogabili per il nucleo familiare.


Finalità: I finanziamenti sono destinati all'acquisto di beni o servizi necessari al soddisfacimento

di bisogni primari del richiedente o di un membro del proprio nucleo familiare.
Di seguito, una serie di beni o servizi, a titolo esemplificativo e non esaustivo.

  1. spese per realizzare tutti quegli interventi volti ad assicurare ai richiedenti la disponibilità di un alloggio dotato dei requisiti minimi di idoneità abitativa:
    1. canoni di locazione insoluti;
    2. spese per la messa a norma degli impianti della propria abitazione principale e per la riqualificazione energetica;
    3. spese per l'attivazione o la riattivazione di utenze domestiche (luce e gas);
    4. opere di ristrutturazione straordinaria, ad esempio rotture inaspettate e non previste quali idrauliche, elettriche ecc.;
    5. spese connesse alla ricerca di un nuovo immobile a seguito di sfratto esecutivo o mutate esigenze familiari;
  2. spese straordinarie per eventi particolari della vita, comprese le spese per l’acquisto di biglietti aerei o ferroviari che coinvolgono parenti, fino al secondo grado, quali:
    1. nascita o adozione di un figlio;
    2. ricongiungimenti familiari;
    3. decesso di un membro del nucleo familiare;
    4. tariffe per l'accesso a servizi pubblici essenziali, quali ad esempio i servizi energetici;
  3. spese mediche per il richiedente o dei componenti il suo nucleo familiare:
    1. spese per trasporto, vitto e pernottamento del malato e dell'eventuale accompagnatore per assistenza ricevuta presso strutture sanitarie localizzate anche al di fuori del territorio regionale;
    2. acquisto protesi e altri ausili non rimborsabili;
  4. spese connesse all’istruzione e inserimento lavorativo capaci di accrescere le competenze di componenti della famiglia, nella prospettiva del miglioramento e dello sviluppo delle competenze lavorative ai fini dell’inserimento lavorativo:
    1. spese necessarie per l'accesso all'istruzione scolastica;
    2. acquisto hardware e software (necessario allo svolgimento dell’attività formativa);
    3. spese di trasferimento, di vitto ed alloggio per la frequenza di corsi e/o stage/tirocini lavorativi che si tengono fuori dal comune di residenza, sulla base di un piano di spesa e con verifica del risultato.
  5. Spese diverse.
    1. Al presentarsi di particolari esigenze e richieste il comitato potrà decidere di ampliare il confine degli interventi come sopra previsti.

Requisiti di accesso: Il micro-credito verrà concesso valutando la situazione economica personale e familiare del richiedente, secondo i principi di straordinarietà, essenzialità e sostenibilità sopracitati.
Il prestito verrà concesso a fronte di una necessità economica correlata ad esso e alla capacità del beneficiario di integrarne la parte eventualmente rimanente.
Affinché il prestito venga concesso è necessario che il soggetto richiedente dimostri di poter far fronte alle rate del finanziamento che sta sottoscrivendo.
Il prestito non può comunque essere concesso a soggetti le cui entrate non consentano la normale gestione della quotidianità e che presentino una situazione economica già fortemente compromessa (con ingenti debiti e/o ricorso a sussidi economici o di altra natura).
Sono peraltro ammesse deroghe in relazione a specifiche situazioni di disagio che verranno valutate caso per caso dal comitato.
Non devono ricorrere le condizioni di sovraindebitamento

Importo e condizioni
Mutuo chirografario con 5 anni di ammortamento massimo comprensivo di eventuale periodo di pre-ammortamento. Importo massimo di € 10.000,00
Questo strumento avrà un forte impatto sociale. ma al contempo potrebbe presentare una percentuale di insoluti elevata. Allo scopo di garantire la massima diffusione dello strumento (di fatto assimilabile ad un fondo rotativo), si suggerisce di limitare i singoli prestiti ad un importo massimo di 5.000,00 euro.
Nel caso di housing sociale invece suggerisce un importo massimo di € 10.000,00.

In fase iniziale, e per velocizzare i processi bancari e di selezione dell’intermediario finanziario da convenzionare, sarà costituito un fondo rotativo di micro-credito (non di garanzia quindi) con una eventuale richiesta di partecipazione al capitale di rischio del 20% circa.

Potranno essere concessi in favore dell’intermediario finanziario che si renderà disponibile contributi per abbattere sia il costo dei servizi di tutoraggio, che le altre componenti di costo che di fatto congiuntamente determinano il T.A.E.G. finale.

In fase successiva verrà privilegiata la costituzione di un fondo di garanzia (andando quindi a ridurre la componente del fondo rotativo) che garantisca per il primo anno di ammortamento al 100% l’intermediario finanziario coinvolto.
Successivamente si tenterà ottenere un apporto di leva da parte dell’intermediario finanziario coinvolto.
Potranno essere concessi in favore dell’intermediario finanziario che si renderà disponibile contributi per abbattere sia il costo dei servizi di tutoraggio, che le altre componenti di costo che di fatto congiuntamente determinano il T.A.E.G. finale .

In entrambi i casi la Banca o la Finanziaria potrà richiedere ulteriori garanzie personali (non reali).
Potranno essere previsti per specifiche categorie di soggetti contributi a fondo perduto in conto interessi.

 

 


 

Microcredito imprenditoriale per soggetti fisici o giuridici non eleggibili alla garanzia del fondo P.M.I.

 

Soggetti beneficiari:

  • Lavoratori autonomi titolari di partita IVA da non più di 5 anni e con massimo cinque dipendenti;
  • Imprese individuali titolari di partita IVA da non più di 5 anni e con massimo cinque dipendenti;
  • Società di persone, società tra professionisti, s.r.l. semplificate e società cooperative, titolari di partita IVA da non più di 5 anni e con massimo 10 dipendenti.

Finalità

Gli investimenti e/o le spese ammissibili, risultano essere:

  • Acquisto di beni (incluse le materie prime necessarie alla produzione dei beni o servizi e le merci destinate alla vendita) o servizi connessi all'attività;
  • Pagamento di retribuzioni di nuovi dipendenti soci lavoratori;
  • Leasing dedicati all’acquisto di beni strumentali nuovi od usati.
  • Sostenimento dei costi per corsi di formazione aziendale

In ogni caso il finanziamento di micro-credito non può essere utilizzato per la ristrutturazione del debito.

Requisiti di accesso

Le imprese devono aver avuto, nei tre esercizi antecedenti la richiesta di finanziamento o dall'inizio dell'attività, se di durata inferiore:
A) un attivo patrimoniale di massimo 300.000,00 euro;
B) ricavi lordi fino a 200.000,00 euro;
C) livello di indebitamento non superiore a 100.000,00 euro.
I professionisti e le imprese non hanno i requisiti e/o le condizioni per l’erogazione del finanziamento assistito dalla garanzia del Fondo per le PMI.
Le persone fisiche non sono ammissibili.

Importo e condizioni

Mutuo chirografario importo max € 40.000,00 / 50.000,00 nel caso in cui le ultime 6 rate pregresse siano state pagate in maniera puntuale e lo sviluppo del progetto finanziato, sia in linea con il raggiungimento dei risultati intermedi stabiliti dal contratto di finanziamento e verificati dalla Banca.

Garanzia del Fondo del Comune di Roma Capitale al 100% almeno per il primo anno di ammortamento.
Successivamente si tenterà ottenere un rapporto di leva da parte dell’intermediario finanziario coinvolto.
La Banca potrà richiedere ulteriori garanzie personali (non reali).
Potranno essere previsti contributi a fondo perduto in conto interessi.

In fase iniziale e per velocizzare i processi si potrebbe costituire un fondo rotativo di micro-credito (non di garanzia quindi) con una eventuale richiesta di partecipazione al capitale di rischio del 20% circa.

Potranno essere concessi in favore dell’intermediario finanziario che si renderà disponibile contributi per abbattere sia il costo dei servizi di tutoraggio, che le altre componenti di costo che di fatto congiuntamente determinano il T.A.E.G. finale

 

 

 

 

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A fine ottobre 2013 si è concluso il progetto "Monitoraggio dell'integrazione delle politiche del lavoro con le politiche di sviluppo locale dei sistemi produttivi relativamente al Microcredito e alla Micro finanza", nato nell'ambito del Programma Operativo Nazionale Governance e Azioni di Sistema Obiettivo Convergenza, attraverso un Accordo di collaborazione per attività di interesse comune (ex art. 15 Legge 7 agosto 1990 n. 241) tra la Direzione generale delle Politiche dei Servizi per il Lavoro e l'Ente Nazionale per il Microcredito.

La Relazione Finale del progetto è disponibile nella sezione "documentazione utile".

Le azioni del PON includono valutazioni sia delle politiche del lavoro sia degli interventi messi in atto dalle Amministrazioni territoriali a contrasto della povertà e a sostegno delle famiglie in difficoltà e in via prioritaria alle regioni in ritardo di sviluppo del paese, in un'ottica di convergenza, per garantire un riequilibrio economico e occupazionale tra il Sud e il Nord del territorio nazionale. 
L'Ente Nazionale per il Microcredito, in qualità di Ente di Diritto Pubblico con competenza a livello nazionale in materia di microcredito, ha peraltro il compito istituzionale di svolgere funzioni di monitoraggio e analisi costante delle iniziative micro finanziarie e di valutazione degli esiti delle medesime anche al fine di redigere report conoscitivi al Parlamento italiano, su specifico incarico della Presidenza del Consiglio dei Ministri (Direttiva della PCM del 2 luglio 2010).

Il contesto

A livello comunitario e nazionale il microcredito è sempre più spesso oggetto di osservazione e studio per la forte potenzialità inclusiva offerta dai suoi strumenti. L'autoimpiego e la microimprenditorialità, anche in forma cooperativa, sono stati individuati dalla Commissione europea quali tipologie occupazionali da privilegiare per tutti coloro che non riescono a inserirsi o reinserirsi nel mercato del lavoro a causa di una serie di condizioni di svantaggio sociali o personali. L'interesse per questi percorsi di inserimento lavorativo è confermato dalla recente istituzione dello "Strumento Europeo Progress di Microfinanza per l'occupazione e l'inclusione sociale" (EPMF) che ha l'obiettivo di contribuire all'inserimento lavorativo dei soggetti più svantaggiati attraverso un fondo di garanzia istituito dalla Commissione presso la Banca europea degli investimenti (BEI) e gestito dal Fondo europeo degli investimenti (FEI).

Gli obiettivi

In questo contesto il progetto ha individuato e monitorato le attività delle istituzioni, organismi ed enti che operano nel campo della micro finanza per favorire l'integrazione sociale e lavorativa dei soggetti altrimenti esclusi dal mercato del lavoro. E' ormai, infatti, diffusamente riconosciuto che il sostegno finanziario che si attua attraverso il microcredito riveste un'importanza fondamentale non solo nella lotta alla povertà, ma anche nello sviluppo di nuove opportunità di investimento e di nuove attività imprenditoriali, poiché stimola l'attività produttiva e riscatta la dignità delle persone che ne usufruiscono sostenendo la fiducia nelle loro potenzialità e in quelle dei loro progetti. In tal senso il microcredito rappresenta non solo un orientamento etico-sociale, ma anche uno strumento in grado di generare profitti e di sostenere lo sviluppo economico soprattutto a livello locale. 
Il presente progetto ha quindi contribuito al conseguimento di questo obiettivo proprio attraverso il monitoraggio e la valutazione di tutte le iniziative di microcredito attivate in Italia a sostegno dell'occupazione e dell'integrazione sociale dei soggetti esclusi dall'accesso al credito e, conseguentemente, dalla possibilità di avviare una microimpresa o attività autonoma a garanzia di un inserimento sostenibile nel mercato del lavoro.

I prodotti realizzati

La realizzazione del progetto si è basata sulla consultazione ed il coinvolgimento di istituzioni, organismi ed enti che operano nel campo del Microcredito, nell'interesse comune di una maggiore conoscenza del fenomeno che possa consentire una più ampia e migliore diffusione del microcredito in Italia.

Infatti, il monitoraggio e l'analisi costante delle suddette iniziative ha reso accessibili e trasparenti le attività realizzate nonché i loro esiti in termini di occupazione ed integrazione sociale. Il monitoraggio ha favorito, inoltre, la governance delle iniziative citate e ha garantito la diffusione delle migliori pratiche realizzate sul territorio nazionale anche tramite la predisposizione di Rapporti periodici di monitoraggio e valutazione, nonché la realizzazione di una serie di conferenze informative da svolgersi nei territori dell'obiettivo convergenza.

Durata
dicembre 2010 - ottobre 2013

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