(+39) 06.86.95.6900 info@microcredito.gov.it

Progetto Monitoraggio

A fine ottobre 2013 si è concluso il progetto "Monitoraggio dell'integrazione delle politiche del lavoro con le politiche di sviluppo locale dei sistemi produttivi relativamente al Microcredito e alla Micro finanza", nato nell'ambito del Programma Operativo Nazionale Governance e Azioni di Sistema Obiettivo Convergenza, attraverso un Accordo di collaborazione per attività di interesse comune (ex art. 15 Legge 7 agosto 1990 n. 241) tra la Direzione generale delle Politiche dei Servizi per il Lavoro e l'Ente Nazionale per il Microcredito.

La Relazione Finale del progetto è disponibile nella sezione "documentazione utile".

Le azioni del PON includono valutazioni sia delle politiche del lavoro sia degli interventi messi in atto dalle Amministrazioni territoriali a contrasto della povertà e a sostegno delle famiglie in difficoltà e in via prioritaria alle regioni in ritardo di sviluppo del paese, in un'ottica di convergenza, per garantire un riequilibrio economico e occupazionale tra il Sud e il Nord del territorio nazionale. 
L'Ente Nazionale per il Microcredito, in qualità di Ente di Diritto Pubblico con competenza a livello nazionale in materia di microcredito, ha peraltro il compito istituzionale di svolgere funzioni di monitoraggio e analisi costante delle iniziative micro finanziarie e di valutazione degli esiti delle medesime anche al fine di redigere report conoscitivi al Parlamento italiano, su specifico incarico della Presidenza del Consiglio dei Ministri (Direttiva della PCM del 2 luglio 2010).

Il contesto

A livello comunitario e nazionale il microcredito è sempre più spesso oggetto di osservazione e studio per la forte potenzialità inclusiva offerta dai suoi strumenti. L'autoimpiego e la microimprenditorialità, anche in forma cooperativa, sono stati individuati dalla Commissione europea quali tipologie occupazionali da privilegiare per tutti coloro che non riescono a inserirsi o reinserirsi nel mercato del lavoro a causa di una serie di condizioni di svantaggio sociali o personali. L'interesse per questi percorsi di inserimento lavorativo è confermato dalla recente istituzione dello "Strumento Europeo Progress di Microfinanza per l'occupazione e l'inclusione sociale" (EPMF) che ha l'obiettivo di contribuire all'inserimento lavorativo dei soggetti più svantaggiati attraverso un fondo di garanzia istituito dalla Commissione presso la Banca europea degli investimenti (BEI) e gestito dal Fondo europeo degli investimenti (FEI).

Gli obiettivi

In questo contesto il progetto ha individuato e monitorato le attività delle istituzioni, organismi ed enti che operano nel campo della micro finanza per favorire l'integrazione sociale e lavorativa dei soggetti altrimenti esclusi dal mercato del lavoro. E' ormai, infatti, diffusamente riconosciuto che il sostegno finanziario che si attua attraverso il microcredito riveste un'importanza fondamentale non solo nella lotta alla povertà, ma anche nello sviluppo di nuove opportunità di investimento e di nuove attività imprenditoriali, poiché stimola l'attività produttiva e riscatta la dignità delle persone che ne usufruiscono sostenendo la fiducia nelle loro potenzialità e in quelle dei loro progetti. In tal senso il microcredito rappresenta non solo un orientamento etico-sociale, ma anche uno strumento in grado di generare profitti e di sostenere lo sviluppo economico soprattutto a livello locale. 
Il presente progetto ha quindi contribuito al conseguimento di questo obiettivo proprio attraverso il monitoraggio e la valutazione di tutte le iniziative di microcredito attivate in Italia a sostegno dell'occupazione e dell'integrazione sociale dei soggetti esclusi dall'accesso al credito e, conseguentemente, dalla possibilità di avviare una microimpresa o attività autonoma a garanzia di un inserimento sostenibile nel mercato del lavoro.

I prodotti realizzati

La realizzazione del progetto si è basata sulla consultazione ed il coinvolgimento di istituzioni, organismi ed enti che operano nel campo del Microcredito, nell'interesse comune di una maggiore conoscenza del fenomeno che possa consentire una più ampia e migliore diffusione del microcredito in Italia.

Infatti, il monitoraggio e l'analisi costante delle suddette iniziative ha reso accessibili e trasparenti le attività realizzate nonché i loro esiti in termini di occupazione ed integrazione sociale. Il monitoraggio ha favorito, inoltre, la governance delle iniziative citate e ha garantito la diffusione delle migliori pratiche realizzate sul territorio nazionale anche tramite la predisposizione di Rapporti periodici di monitoraggio e valutazione, nonché la realizzazione di una serie di conferenze informative da svolgersi nei territori dell'obiettivo convergenza.

Durata
dicembre 2010 - ottobre 2013

Iniziative di Microcredito in Italia

Importante risultato del progetto di Monitoraggio e Valutazione del Microcredito è la ricognizione di tutte le iniziative operative a livello nazionale e nelle singole regioni italiane al 31 dicembre 2012.

Si tratta di 163 progetti (*), identificati attraverso una puntuale ricerca, frutto della consultazione delle principali fonti informative (enti locali e nazionale, istituti di credito, istituzioni e organizzazioni del terzo settore, parti sociali, enti ecclesiali, ecc.) e dell'interpello diretto dei principali protagonisti delle iniziative censite.

Alcune iniziative operano a livello nazionale (elencate di seguito), altre a livello regionale. Per queste ultime,  cliccando sull'immagine di ciascuna regione si accede all'elenco dei progetti presenti nei territori, corredato da una sintetica descrizione e dai link a siti o pagine di riferimento dei promotori e/o attuatori.

INIZIATIVE NAZIONALI

PerMicro – Microcredito all'impresa e Microcredito alla famiglia 
PerMicro si propone di creare occupazione e inclusione sociale attraverso l’erogazione professionale di microcrediti, l’educazione finanziaria e l’offerta di servizi di avviamento e accompagnamento all’impresa, in un’ottica di sostenibilità della sua attività. PerMicro si rivolge a persone competenti con una buona idea imprenditoriale e a persone con esigenze finanziarie primarie (casa, salute, formazione), escluse dai tradizionali canali del credito per insufficiente storia creditizia o precaria posizione lavorativa. 
www.permicro.it

Prestito della speranza (Accordo ABI-CEI)
Il prestito della speranza è promosso dalla Conferenza Episcopale Italiana e nasce da un accordo CEI -ABI.
www.prestitodellasperanza.it

Progetto Policoro
Il Microcredito è un settore di un progetto ben più ampio, denominato Progetto Policoro, promosso dalla Conferenza Episcopale Italiana, nato nel 1995 per tentare una risposta concreta al problema della disoccupazione giovanile (www.progettopolicoro.it). Il nostro programma di microcredito, in realtà, rappresenta il coordinamento a livello nazionale, di ben 19 microcrediti a carattere diocesano, attualmente presenti nelle seguenti Diocesi: Andria, Caltanissetta, Caserta, Cosenza, Forlì, Ischia, Lecce, Matera, Messina, Nardò, Nicosia, Noto, Palermo, Piazza Armerina, Ragusa, S. Marco Argentano, Teggiano, Termoli e Ugento.
www.progettopolicoro.it

Microcredito per l'Italia
MxIt-Microcredito per l’Italia è un’iniziativa di inclusione finanziaria promossa e gestita da Etimos Foundation nelle regioni che sono state colpite dal terremoto del 2009 nella regione Abruzzo e nel maggio 2012 nelle regioni Veneto, Emilia Romagna e Lombardia. Gli interventi di microcredito sono stati ideati nel 2010, grazie ad un fondo iniziale di 5 milioni e poi nel 2012 è stato integrato con un altro fondo da 5 milioni.
www.mxit.it

 INIZIATIVE REGIONALI

(*) Nota Metodologica
La definizione di microcredito utilizzata in questo progetto è quella di prestito di limitato importo (cfr. parametri art. 111 TUB) con obbligo di restituzione, concesso in assenza di particolari garanzie a soggetti svantaggiati o in difficoltà economica, mirato al finaziamento di microimprese, alla creazione di occupazione (autoimpiego), al sostegno socio-assistenziale nonchè agli studi, supportato da peculiari azioni di accoglienza, ascolto e accompagnamento. La mappatura non comprende pertanto le iniziative che fanno riferimento a legislazioni specifiche, come ad esempio quella antiusura (L. 108/96), mentre include iniziative che concedono crediti superiori al tetto dei 25mila euro previsto dal TUB, in attesa dell'approvazione delle norme di attuazione che potrebbero anche prevedere variazioni di tali limiti.

Documentazione utile

In questa sezione è possibile eseguire il download della documentazione utile relativa al Progetto

Descrizione sintetica dei principali orientamenti degli istituti bancari in merito al microcredito. Approfondimento realizzato grazie alla collaborazione con l'Associazione Bancaria Italiana e alla Federazione Italiana delle Banche di Credito Cooperativo

Scarica il file: conclusioni-report-banche.pdf

Bibliografia

Nell’ambito dell’attività multidisciplinare del “Progetto Monitoraggio” è stata avviata una ricerca consistente nel reperimento, acquisizione e schedatura di materiale bibliografico e fonti documentali on line.
A tale scopo sono stati rintracciati e analizzati tutti quei siti internet che si occupassero direttamente e indirettamente delle tematiche del Microcredito e della Microfinanza nel panorama mondiale, comunitario, nazionale, regionale e locale, a livello bancario, economico, finanziario, giuridico, storico e sociale. Parallelamente sono stati individuati volumi, saggi, pubblicazioni, riviste, atti di convegni e di seminari e altro ancora sugli stessi argomenti.

È stato, dunque, selezionato e raccolto il seguente materiale:

Normativa di riferimento

Lista della normativa di riferimento relativa ai testi di legge istitutivi, ai regolamenti organizzativi riguardanti le politiche di promozione e sostegno alle varie forme di supporto alle attività di microcredito e microfinanza.

Vai alla Normativa di riferimento

Relazione finale

Relazione finale del Progetto Monitoraggio, realizzata nell’arco di quasi tre anni (dicembre 2010-ottobre 2013), con l’obiettivo prioritario di costruire e realizzare un sistema di Monitoraggio e valutazione delle iniziative di microcredito in corso in Italia con particolare attenzione alle aree più svantaggiate e alle regioni Obiettivo Convergenza. 

Scarica il file: Rapporto finale.pdf

PDF, -- Kb 2700

Report sui servizi di assitenza

La finalità specifica di questo documento è quella di illustrare le modalità con cui si svolgono e si realizza il supporto ai beneficiari di microcredito, cioè l'erogazione da parte di promotori e partner delle iniziative in corso in questo campo, di servizi, sia di assistenza tecnica preliminare per informare e aiutare i candidati nella formulazione della domanda, sia di accompagnamento e tutoring dopo l’avvenuta erogazione per favorire la restituzione del prestito e supportare la nascente microimpresa.

Scarica il file: report-servizi-19012015.pdf

PDF, -- Kb 807

Rapporto di Monitoraggio 2011-2014

Questo documento rende conto dei principali e più aggiornati risultati conseguiti con il Progetto "Azione di sistema per il monitoraggio e la valutazione del microcredito in Italia", affidato dal Ministero del Lavoro - Direzione Generale delle Politiche dei Servizi per il Lavoro - all'Ente Nazionale per il Microcredito, nell'ambito del Programma Operativo Nazionale Governance e azioni di sistema, Obiettivo 1 Convergenza e Obiettivo 2 Competitività regionale ed occupazione.

Scarica il file: rapporto-monitoraggio-2015.pdf

PDF, -- Kb 1000

Progetto Monitoraggio

A fine ottobre 2013 si è concluso il progetto "Monitoraggio dell'integrazione delle politiche del lavoro con le politiche di sviluppo locale dei sistemi produttivi relativamente al Microcredito e alla Micro finanza", nato nell'ambito del Programma Operativo Nazionale Governance e Azioni di Sistema Obiettivo Convergenza, attraverso un Accordo di collaborazione per attività di interesse comune (ex art. 15 Legge 7 agosto 1990 n. 241) tra la Direzione generale delle Politiche dei Servizi per il Lavoro e l'Ente Nazionale per il Microcredito.

La Relazione Finale del progetto è disponibile nella sezione "documentazione utile".

Le azioni del PON includono valutazioni sia delle politiche del lavoro sia degli interventi messi in atto dalle Amministrazioni territoriali a contrasto della povertà e a sostegno delle famiglie in difficoltà e in via prioritaria alle regioni in ritardo di sviluppo del paese, in un'ottica di convergenza, per garantire un riequilibrio economico e occupazionale tra il Sud e il Nord del territorio nazionale. 
L'Ente Nazionale per il Microcredito, in qualità di Ente di Diritto Pubblico con competenza a livello nazionale in materia di microcredito, ha peraltro il compito istituzionale di svolgere funzioni di monitoraggio e analisi costante delle iniziative micro finanziarie e di valutazione degli esiti delle medesime anche al fine di redigere report conoscitivi al Parlamento italiano, su specifico incarico della Presidenza del Consiglio dei Ministri (Direttiva della PCM del 2 luglio 2010).

Il contesto

A livello comunitario e nazionale il microcredito è sempre più spesso oggetto di osservazione e studio per la forte potenzialità inclusiva offerta dai suoi strumenti. L'autoimpiego e la microimprenditorialità, anche in forma cooperativa, sono stati individuati dalla Commissione europea quali tipologie occupazionali da privilegiare per tutti coloro che non riescono a inserirsi o reinserirsi nel mercato del lavoro a causa di una serie di condizioni di svantaggio sociali o personali. L'interesse per questi percorsi di inserimento lavorativo è confermato dalla recente istituzione dello "Strumento Europeo Progress di Microfinanza per l'occupazione e l'inclusione sociale" (EPMF) che ha l'obiettivo di contribuire all'inserimento lavorativo dei soggetti più svantaggiati attraverso un fondo di garanzia istituito dalla Commissione presso la Banca europea degli investimenti (BEI) e gestito dal Fondo europeo degli investimenti (FEI).

Gli obiettivi

In questo contesto il progetto ha individuato e monitorato le attività delle istituzioni, organismi ed enti che operano nel campo della micro finanza per favorire l'integrazione sociale e lavorativa dei soggetti altrimenti esclusi dal mercato del lavoro. E' ormai, infatti, diffusamente riconosciuto che il sostegno finanziario che si attua attraverso il microcredito riveste un'importanza fondamentale non solo nella lotta alla povertà, ma anche nello sviluppo di nuove opportunità di investimento e di nuove attività imprenditoriali, poiché stimola l'attività produttiva e riscatta la dignità delle persone che ne usufruiscono sostenendo la fiducia nelle loro potenzialità e in quelle dei loro progetti. In tal senso il microcredito rappresenta non solo un orientamento etico-sociale, ma anche uno strumento in grado di generare profitti e di sostenere lo sviluppo economico soprattutto a livello locale. 
Il presente progetto ha quindi contribuito al conseguimento di questo obiettivo proprio attraverso il monitoraggio e la valutazione di tutte le iniziative di microcredito attivate in Italia a sostegno dell'occupazione e dell'integrazione sociale dei soggetti esclusi dall'accesso al credito e, conseguentemente, dalla possibilità di avviare una microimpresa o attività autonoma a garanzia di un inserimento sostenibile nel mercato del lavoro.

I prodotti realizzati

La realizzazione del progetto si è basata sulla consultazione ed il coinvolgimento di istituzioni, organismi ed enti che operano nel campo del Microcredito, nell'interesse comune di una maggiore conoscenza del fenomeno che possa consentire una più ampia e migliore diffusione del microcredito in Italia.

Infatti, il monitoraggio e l'analisi costante delle suddette iniziative ha reso accessibili e trasparenti le attività realizzate nonché i loro esiti in termini di occupazione ed integrazione sociale. Il monitoraggio ha favorito, inoltre, la governance delle iniziative citate e ha garantito la diffusione delle migliori pratiche realizzate sul territorio nazionale anche tramite la predisposizione di Rapporti periodici di monitoraggio e valutazione, nonché la realizzazione di una serie di conferenze informative da svolgersi nei territori dell'obiettivo convergenza.

Durata
dicembre 2010 - ottobre 2013

Il gruppo di lavoro

Gruppo di progetto

Il progetto esecutivo ha previsto la costituzione di un gruppo di lavoro per orientare ed accompagnare la corretta attuazione dell’intero percorso progettuale. Nel gruppo di lavoro sono presenti esperti di monitoraggio delle politiche del lavoro e di gestione del fondo sociale europeo, ed esponenti del mondo accademico con profonda conoscenza delle singole discipline afferenti al Microcredito.

Il gruppo è così composto:

  • Capo Progetto - C.te Alessandro Luciano
  • Coordinatore scientifico - Dott. Andrea Palomba
  • Ricercatori Senior - Dott.ssa Lucia Cavola; dott.ssa Barbara Ancilli
  • Ricercatori Junior - Dott. Vincenzo Fleri; dott. Cristiano Colantonio; dott Paolo Perciballi (esperto statistico); dott.ssa Helen Chiappini
  • Segreteria - Dott.ssa Alessia Radicioni; Sig. Gianluigi de Angelis; Sig. Christian Polito (esperto tecnico programmatore)
  • Esperto FSE - Dott. Emilio Caputo
  • Esperto contabile - Dott. Carlo Tixon

Comitato scientifico

Il progetto esecutivo ha previsto inoltre che al gruppo di lavoro del progetto si affiancasse l’attività del Comitato Scientifico composto da tre esponenti di rilievo del mondo accademico, esperti di microcredito e microfinanza in relazione agli aspetti economici, legislativi e sociologici del fenomeno. Compiti del Comitato scientifico sono l’analisi approfondita e la valutazione delle esperienze di microcredito per singola area disciplinare, nonché la supervisione delle attività scientifiche per singola area disciplinare.  

I componenti del Comitato Scientifico sono:

  • Prof.ssa Luisa Brunori - Ordinario alla facoltà di Scienze della Formazione dell’Università “Alma Mater Studiorum” di Bologna e componente del Consiglio Nazionale dell’Ente.
  • Avv. Gianfranco Verzaro - Presidente del Fondo Pensioni del Personale gruppo BNL-BNP Paribas Italia e componente del Consiglio di Amministrazione dell’Ente.
  • Prof. Mario La Torre - Ordinario alla facoltà di Economia dell’Università di Roma “Sapienza” e componente del Consiglio di Amministrazione dell’Ente.