Lo scorso 20 dicembre sono stati pubblicati sulla Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea e quindi entrano definitivamente in vigore i Regolamenti comunitari che disciplinano il nuovo ciclo di programmazione dei fondi strutturali 2014-2020.
Le nuove norme e leggi che governeranno il prossimo ciclo di investimenti della politica di coesione europea assegnano agli strumenti finanziari un ruolo fondamentale di sviluppo e ne prevedono una regolamentazione più dettagliata che in passato.Alla disciplina degli strumenti finanziari è, infatti, stata prevista una specifica sezione (titolo IV) e ben 10 articoli (dall’art. 37 al 46) con lo scopo di fornirne una più chiara presentazione delle specificità e dei requisiti normativi, mentre le informazioni approfondite sulla loro applicazione verranno riportate nella legislazione secondaria (atti delegati e atti di esecuzione) che è attualmente in fase di predisposizione.Il percorso risulta, quindi, ancora non pienamente definito ma la specifica complessità e le tante novità già presenti (tra le altre quelle relative alla valutazione ex ante obbligatoria, alla certificazione delle spese ed al monitoraggio) richiede necessariamente il rafforzamento delle misure di accompagnamento tecnico specialistico in materia, per la Pubblica Amministrazione in modo da garantire il corretto avvio e la relativa piena attuazione di tali strumenti.
