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Si comunica che, in data 15 ottobre 2013, questo Ente Nazionale per il Microcredito ha sottoposto alla Commissione Europea- DG Employment e al Ministero dell’Economia e delle Finanze- Ispettorato Generale per i rapporti con l’Unione Europea una richiesta di chiarimento sollevata dalla Regione Calabria in merito alla rendicontazione e controllo del “Fondo di garanzia per il Microcredito”, uno strumento regionale di garanzia attivato nel 2009 con risorse derivanti dal cofinanziamento del POR Calabria 2007-2013.

 

In particolare si chiedeva se, per le operazioni di ingegneria finanziaria, quale appunto un fondo di garanzia, si debba procedere a rendicontazioni e controlli che ricomprendano i costi reali sottesi al prestito garantito oppure se, trattandosi di garanzie su prestiti rimborsabili, la verifica possa essere limitata al semplice riscontro dell’utilizzo dei finanziamenti secondo la destinazione prefissata e non anche al controllo delle singole spese effettivamente sostenute grazie al prestito concesso. A tale quesito ha dato risposta il Ministero dell’Economia e delle Finanze con un’ampia ed articolata lettera in data 21 novembre 2013, nella quale si fa presente, in sintesi, che i controlli sull’effettiva realizzazione delle spese da parte dei percettori finali devono essere effettuati direttamente dagli Intermediari che gestiscono lo strumento di ingegneria finanziaria, attraverso un’attività di sorveglianza comprendente anche controlli in loco, che permetta di supervisionare l’efficace erogazione del finanziamento e la conformità degli investimenti con i termini e le condizioni pattuite per l’erogazione delle garanzie.

La nota del Ministero precisa, altresì, che i controlli non sostituiscono le verifiche dell’Autorità di Gestione sul funzionamento dello strumento di ingegneria finanziaria e, in determinati casi, anche a livello dei percettori finali.

Vedi documenti:

Quesito Regione Calabria (SIF)

Inoltro domanda agli Enti competenti (prot. D254)

Lettera dell’Ispettore Generale Capo per i rapporti finanziari con l’Unione Europea

Lettera del direttore Pes alle AdG FES e FESR