Il Dipartimento per le pari opportunità e l’Ente Nazionale per il Microcredito, in collaborazione con la Caritas Italiana, l’Associazione bancaria Italia (ABI) e la Federazione Italiana delle Banche di Credito Cooperativo e Casse Rurali (Federcasse), hanno realizzato un progetto di promozione del microcredito imprenditoriale e sociale a sostegno di donne vittime di violenza denominato “Microcredito di Libertà - per l’emancipazione delle donne che hanno subito violenza”.
In data 3 dicembre 2020 è stato sottoscritto il Protocollo di intesa tra la Presidenza del Consiglio dei Ministri – Ministro per le pari opportunità e la famiglia, l’ABI, Federcasse, l’Ente Nazionale per il Microcredito e la Caritas Italiana, avente ad oggetto l’attivazione di un sistema di microcredito dedicato alle donne vittime di violenza assistite dai centri antiviolenza con l’obiettivo di supportarle e accompagnarle nel percorso di liberazione attraverso l’emancipazione economica.
In data 10 novembre 2021 è stato firmato un accordo tra il Dipartimento per le pari opportunità e l’Ente Nazionale per il Microcredito per l’attuazione del protocollo d’intesa di cui sopra.
In particolare, al fine di promuovere ed incoraggiare l’inclusione finanziaria e sociale delle donne vittime di violenza attraverso lo strumento del microcredito, il Dipartimento per le Pari Opportunità ha costituito presso l’Ente Nazionale per il Microcredito un fondo denominato “Fondo per il Microcredito di Libertà” destinato alla garanzia integrale dei finanziamenti di microcredito sociale ed all’abbattimento del TAEG, nella misura del 100%, sulle operazioni di microcredito d’impresa e di microcredito sociale che verranno erogate da intermediari creditizi appositamente convenzionati.
Le modalità di rilascio, gestione ed utilizzo della garanzia del Fondo per il Microcredito di Libertà, i criteri e le modalità di erogazione dei contributi volti ad abbattere integralmente il tasso di interesse (TAEG), nonché le condizioni di fruizione di tali misure da parte delle destinatarie del progetto sono accuratamente definite nei documenti di seguito pubblicati.
Gli intermediari creditizi interessati a partecipare a tale iniziativa potranno inviare la propria manifestazione di interesse utilizzando l’apposito modulo “lettera di manifestazione di interesse” debitamente compilato in tutte le sue parti, inviandolo esclusivamente a mezzo PEC all’indirizzo microcreditoitalia@pec.it., avendo cura di inserire come oggetto della mail “Manifestazione di interesse per la partecipazione al Progetto Microcredito di Libertà per l’emancipazione delle donne che hanno subito violenza”. Le dichiarazioni di interesse dovranno pervenire entro e non oltre il 17 giugno 2022 ore 18.00.
Resta stabilito sin da ora che la presentazione della suddetta manifestazione di interesse non vincola in alcun modo le Parti e che, pertanto, l’adesione al progetto Microcredito di Libertà da parte dell’intermediario creditizio avverrà soltanto attraverso la stipula di una successiva e specifica convenzione che verrà trasmessa dall’Ente Nazionale per il Microcredito.
Il Responsabile del procedimento: il Coordinatore della Segreteria Tecnico - Amministrativa, dott. Andrea Loli. Eventuali informazioni possono essere richieste al seguente numero di Tel. +39 06.83606132.
Allegati:
Testo Avviso
Regolamento
Lettera di manifestazione d'interesse
Allegato A
Allegato B
Allegato C
Allegato D
Allegato E
Modulo esito microcredito impreditoriale e variazioni
Modulo esito microcredito sociale e variazioni
Modulo richiesta agevolazioni