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Imprese. Comunicare finanza etica e microcredito, il convegno all’Unicusano

Roma – Finanza etica e microcredito aiutano a combattere l’esclusione sociale, ma solo se comunicate correttamente attraverso diversi media. E’ questo il monito, per giornalisti e non solo, di ‘Comunicare la finanza etica e il microcredito 2.0′, il convegno che si e’ svolto a Roma nell’aula magna dell’Universita’ Niccolo’ Cusano alla presenza del rettore Fabio Fortuna e del presidente dell’Ente nazionale per il microcredito, Mario Baccini.

www.diregiovani.it 

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Dire Nazionale, mercoledì 19 aprile 2017
IMPRESE. COMUNICARE FINANZA ETICA E MICROCREDITO, CONVEGNO A UNICUSANO

IMPRESE. COMUNICARE FINANZA ETICA E MICROCREDITO, CONVEGNO A UNICUSANO
 ENTE NAZIONALE ASSUMERÀ ENTRO L'ANNO 1.000 NUOVI TUTOR
 (DIRE-DIREGIOVANI) Roma, 19 apr. - Finanza etica e microcredito
 aiutano a combattere l'esclusione sociale, ma solo se comunicate
 correttamente attraverso diversi media. È questo il monito, per
 giornalisti e non solo, di 'Comunicare la finanza etica e il
 microcredito 2.0', il convegno che si e' svolto a Roma nell'aula
 magna dell'Universita' Niccolo' Cusano alla presenza del rettore
 Fabio Fortuna e del presidente dell'Ente nazionale per il
 microcredito, Mario Baccini.
    Un'occasione per riflettere su come vecchi e nuovi media
 possano produrre corretta informazione su uno degli strumenti
 eletti dalle Nazioni Unite per la lotta alla poverta'. Quel
 microcredito che in Italia nasce nel 2007 con la creazione di un
 Ente nazionale a gestione pubblica proprio come risposta
 all'appello dell'Onu nell'anno internazionale del microcredito
 (2005). Negli anni, l'Ente nazionale per il microcredito (Enm) ha
 coinvolto il sistema bancario, realizzato accordi, messo a
 disposizione un budget di circa 200 milioni di euro, creato un
 Fondo bancario di garanzia nazionale che offre garanzie a chi non
 ne ha, con una copertura che arriva all'80%. Ma soprattutto un
 ente che offre un elenco di tutori e servizi ausiliari, senza i
 quali un piccolo prestito non puo' diventare microcredito. Un
 meccanismo che, secondo Baccini, e' cardine di "un'economia
 sociale alternativa al mercato", in cui "ci sono intelligenze e
 fondi a sufficienza", ma "mancano il coordinamento, la
 comunicazione, il lavoro di squadra".(SEGUE)
   (Ara/Dire)
 13:49 19-04-17
 NNNN
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Dire Nazionale, mercoledì 19 aprile 2017
IMPRESE. COMUNICARE FINANZA ETICA E MICROCREDITO, CONVEGNO A UNICUSANO -2-

IMPRESE. COMUNICARE FINANZA ETICA E MICROCREDITO, CONVEGNO A UNICUSANO -2-
 (DIRE-DIREGIOVANI) Roma, 19 apr. - "Noi stiamo percorrendo
 l'ultimo miglio della via italiana al microcredito- dichiara
 Baccini- quel territorio virtuale che divide il bisogno dalla sua
 soddisfazione. Negli ultimi 15 mesi grazie a questo strumento-
 prosegue- sono state create 5.000 nuove microimprese. Aziende
 nate dall'esclusione sociale, dalla disoccupazione, da quelle
 persone che andavano in banca e non potevano accedere al credito.
 Oggi 5.000 nuove aziende sono anche nuovi consumatori, nuovi
 clienti per le banche. Questa e' la forza della finanza etica,
 non un problema di assistenza e beneficienza, perche' la finanza
 etica crea utilita', benessere della persona". Con un dafault
 pari a zero ed un tasso del 5,8% che comprende anche i costi di
 gestione dei servizi e dei tutor, l'Ente e' pronto, dice Baccini,
 ad "assumere entro il prossimo anno 1.000 nuove persone nel ruolo
 di tutor, una nuova categoria professionale, che formiamo proprio
 grazie alla collaborazione con l'universita'".
    Universita' che, secondo il preside della facolta' di
 Giurisprudenza dell'Unicusano, Giovanni Puoti, "ha un ruolo
 determinante nell'aiutare i giornalisti a produrre una corretta
 comunicazione sotto il profilo scientifico", per divulgare i
 risultati di una "ricerca di qualita'" che spesso fa fatica a
 superare la platea del pubblico accademico. E allora diventa
 fondamentale individuare una strategia di comunicazione, che
 l'Ente ha creato a partire dai dati auditel ed audiweb.(SEGUE)
   (Ara/Dire)
 13:49 19-04-17
 NNNN
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Dire Nazionale, mercoledì 19 aprile 2017
IMPRESE. COMUNICARE FINANZA ETICA E MICROCREDITO, CONVEGNO A UNICUSANO -3-

IMPRESE. COMUNICARE FINANZA ETICA E MICROCREDITO, CONVEGNO A UNICUSANO -3-
 (DIRE-DIREGIOVANI) Roma, 19 apr. - "Dall'analisi dei dati abbiamo
 rilevato che la tv resta il mezzo di comunicazione piu' diffuso e
 visto- spiega il direttore della rivista Microfinanza e
 capoufficio stampa dell'Enm, Emma Evangelista- Quindi abbiamo
 creato campagne pubblicitarie come 'Riparti da te', tutta
 dedicata alle donne, grazie alla quale siamo riusciti ad ottenere
 in una sola settimana 30.000 contatti che si sono tradotti in
 25.000 email e 10 progetti arrivati a finanziamento". Dove non
 arriva la tv c'e' il web, con l'Enm che scende in campo con
 tutorial e video, perche' "internet offre la possibilita' di
 arrivare a tante persone, ma bisogna essere sintetici, corretti,
 veloci". Informazione rapida a cui si affianca pero'
 l'approfondimento scientifico, con la creazione di house organ in
 versione digitale e cartacea, perche', prosegue Evangelista, "la
 divulgazione di tipo scientifico sul web non sempre e' possibile,
 per la dimensione degli approfondimenti e dei temi trattati".
    A vincere e' quindi la comunicazione ibrida, in cui i
 giornalisti sono affiancati da grafici, web designer e
 pubblicitari, tenendo sempre presente che comunicare la finanza
 etica e il microcredito e' una sfida che ha bisogno del supporto
 di tutti.
   (Ara/Dire)
 13:49 19-04-17
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Dire Nazionale, mercoledì 19 aprile 2017
IMPRESE. BACCINI (ENM): MICROCREDITO ARRIVERÀ A 700 MLN BUDGET

IMPRESE. BACCINI (ENM): MICROCREDITO ARRIVERÀ A 700 MLN BUDGET
 "NEGLI ULTIMI 15 MESI 5.000 NUOVE IMPRESE E 12.000 POSTI LAVORO"
 (DIRE-DIREGIOVANI) Roma, 19 apr. - "In Italia in questi ultimi 15
 mesi abbiamo messo in piedi circa 5000 nuove aziende di persone
 che prima erano disoccupate o inoccupate. Un beneficiario di
 microcredito sviluppa in media 2,43 posti di lavoro. Quindi sono
 circa 12.000 i posti che sono nati in questi ultimi 15 mesi".
 Cosi' all'agenzia di stampa Dire il presidente dell'Ente
 nazionale per il microcredito (Enm), Mario Baccini, a margine del
 convegno 'Comunicare la finanza etica e il microcredito 2.0' che
 si e' tenuto all'Universita' Niccolo' Cusano a Roma.
    "Voglio segnalare che in questo progetto il default e' pari a
 zero- prosegue Baccini- cioe' ogni persona che e' assistita con
 un tutoraggio dell'Enm riesce a sviluppare il suo business plan e
 ad onorare le rate dei pagamenti dell'ammortamento che e' fino a
 5 anni. Il futuro del microcredito sara' sempre piu' forte e
 aiutera' ad affermare sempre di piu' l'economia sociale. Noi
 pensiamo che dai 200 milioni di budget offerti dal sistema
 bancario potremo arrivare a circa 700 milioni". Una cifra
 considerevole per quello che secondo Baccini e' "uno strumento
 fondamentale dell'economia sociale di mercato in alternativa
 all'automatismo dello stesso mercato", una delle soluzioni che
 "lo Stato italiano offre per risolvere il problema degli esclusi,
 cioe' di tutte quelle persone che in questo momento sono
 considerate non bancabili ma solvibili". Una soluzione "per
 affermare la via italiana al microcredito" con l'Enm che svolge
 una funzione di "coordinamento" e di "indicazione per i servizi
 ausiliari senza i quali un piccolo prestito non puo' definirsi
 microcredito".
    "Il Fondo nazionale di garanzia- prosegue Baccini- offre le
 garanzie fino all'80% ai beneficiari e il sistema bancario
 convenzionato con l'Ente eroga il credito fino a 25.000 euro. Un
 beneficiario di microcredito che oggi e' un potenziale
 disoccupato e vicino alla linea della poverta'- conclude- con il
 microcredito diventera' un imprenditore, un nuovo contribuente,
 un nuovo consumatore. Questa e' la potenza del microcredito e
 siamo contenti oggi di spiegarlo e comunicarlo all'Unicusano".
   (Ara/Dire)
 13:59 19-04-17
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Dire Nazionale, mercoledì 19 aprile 2017
IMPRESE. COMUNICARE FINANZA ETICA E MICROCREDITO, CONVEGNO A UNICUSANO /FOTO

IMPRESE. COMUNICARE FINANZA ETICA E MICROCREDITO, CONVEGNO A UNICUSANO /FOTO
 ENTE NAZIONALE ASSUMERÀ ENTRO L'ANNO 1.000 NUOVI TUTOR
 (DIRE-DIREGIOVANI) Roma, 19 apr. - Finanza etica e microcredito
 aiutano a combattere l'esclusione sociale, ma solo se comunicate
 correttamente attraverso diversi media. È questo il monito, per
 giornalisti e non solo, di 'Comunicare la finanza etica e il
 microcredito 2.0', il convegno che si e' svolto a Roma nell'aula
 magna dell'Universita' Niccolo' Cusano alla presenza del rettore
 Fabio Fortuna e del presidente dell'Ente nazionale per il
 microcredito, Mario Baccini.
    Un'occasione per riflettere su come vecchi e nuovi media
 possano produrre corretta informazione su uno degli strumenti
 eletti dalle Nazioni Unite per la lotta alla poverta'. Quel
 microcredito che in Italia nasce nel 2007 con la creazione di un
 Ente nazionale a gestione pubblica proprio come risposta
 all'appello dell'Onu nell'anno internazionale del microcredito
 (2005). Negli anni, l'Ente nazionale per il microcredito (Enm) ha
 coinvolto il sistema bancario, realizzato accordi, messo a
 disposizione un budget di circa 200 milioni di euro, creato un
 Fondo bancario di garanzia nazionale che offre garanzie a chi non
 ne ha, con una copertura che arriva all'80%. Ma soprattutto un
 ente che offre un elenco di tutori e servizi ausiliari, senza i
 quali un piccolo prestito non puo' diventare microcredito. Un
 meccanismo che, secondo Baccini, e' cardine di "un'economia
 sociale alternativa al mercato", in cui "ci sono intelligenze e
 fondi a sufficienza", ma "mancano il coordinamento, la
 comunicazione, il lavoro di squadra".
    "Noi stiamo percorrendo  l'ultimo miglio della via italiana al
 microcredito- dichiara Baccini- quel territorio virtuale che
 divide il bisogno dalla sua soddisfazione. Negli ultimi 15 mesi
 grazie a questo strumento- prosegue- sono state create 5.000
 nuove microimprese. Aziende nate dall'esclusione sociale, dalla
 disoccupazione, da quelle persone che andavano in banca e non
 potevano accedere al credito. Oggi 5.000 nuove aziende sono anche
 nuovi consumatori, nuovi clienti per le banche. Questa e' la
 forza della finanza etica, non un problema di assistenza e
 beneficienza, perche' la finanza etica crea utilita', benessere
 della persona". Con un dafault pari a zero ed un tasso del 5,8%
 che comprende anche i costi di gestione dei servizi e dei tutor,
 l'Ente e' pronto, dice Baccini, ad "assumere entro il prossimo
 anno 1.000 nuove persone nel ruolo di tutor, una nuova categoria
 professionale, che formiamo proprio grazie alla collaborazione
 con l'universita'".
    Universita' che, secondo il preside della facolta' di
 Giurisprudenza dell'Unicusano, Giovanni Puoti, "ha un ruolo
 determinante nell'aiutare i giornalisti a produrre una corretta
 comunicazione sotto il profilo scientifico", per divulgare i
 risultati di una "ricerca di qualita'" che spesso fa fatica a
 superare la platea del pubblico accademico. E allora diventa
 fondamentale individuare una strategia di comunicazione, che
 l'Ente ha creato a partire dai dati auditel ed audiweb.
    "Dall'analisi dei dati abbiamo rilevato che la tv resta il
 mezzo di comunicazione piu' diffuso e visto- spiega il direttore
 della rivista Microfinanza e capoufficio stampa dell'Enm, Emma
 Evangelista- Quindi abbiamo creato campagne pubblicitarie come
 'Riparti da te', tutta dedicata alle donne, grazie alla quale
 siamo riusciti ad ottenere in una sola settimana 30.000 contatti
 che si sono tradotti in 25.000 email e 10 progetti arrivati a
 finanziamento". Dove non arriva la tv c'e' il web, con l'Enm che
 scende in campo con tutorial e video, perche' "internet offre la
 possibilita' di arrivare a tante persone, ma bisogna essere
 sintetici, corretti, veloci". Informazione rapida a cui si
 affianca pero' l'approfondimento scientifico, con la creazione di
 house organ in versione digitale e cartacea, perche', prosegue
 Evangelista, "la divulgazione di tipo scientifico sul web non
 sempre e' possibile, per la dimensione degli approfondimenti e
 dei temi trattati".
    A vincere e' quindi la comunicazione ibrida, in cui i
 giornalisti sono affiancati da grafici, web designer e
 pubblicitari, tenendo sempre presente che comunicare la finanza
 etica e il microcredito e' una sfida che ha bisogno del supporto
 di tutti.
   (Ara/Dire)
 14:03 19-04-17
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Dire Nazionale, mercoledì 19 aprile 2017
IMPRESE. FORTUNA (UNICUSANO): MICROCREDITO PUO' AIUTARE I GIOVANI

IMPRESE. FORTUNA (UNICUSANO): MICROCREDITO PUO' AIUTARE I GIOVANI
 "NEL DEF NUOVI INDICATORI SU BENESSERE, ITALIANI PRECURSORI"
 (DIRE-DIREGIOVANI) Roma, 19 apr. - "Il Pil rimane un parametro di
 riferimento fondamentale, poi conosciamo una serie di indicatori
 che trovano spazio nella regolamentazione europea e nazionale.
 Stanno affiorando anche nuove forme di indicatori e noi italiani
 saremo stranamente dei precursori, perche' nel Def sono presente
 degli indici che riguardano il benessere e le condizioni di vita
 nel nostro Stato". Cosi' il rettore dell'Universita' Niccolo'
 Cusano, Fabio Fortuna, a margine del convegno 'Comunicare la
 finanza etica e il microcredito 2.0' che si e' tenuto nell'aula
 magna dell'universita' Niccolo' Cusano a Roma.
    "L'esclusione finanziaria dal credito per i giovani italiani-
 prosegue- e' un argomento molto delicato che oggi affrontiamo
 argomenti legati a forme nobili di intermediazione, perche' sia
 la finanza etica, sia, al suo interno, la microfinanza e il
 microcredito, rappresentano delle forme di intermediazione del
 credito che possono aiutare i giovani per iniziare o continuare
 la propria attivita'. L'universita' e' un centro di ricerca dove
 si studiano le problematiche che interessano la vita dei singoli
 cittadini. È quindi giusto- conclude- che si affronti un tema
 legato ad una materia che istituzionalmente noi trattiamo qui con
 i nostri corsi di laurea in Economia".
   (Ara/Dire)
 14:04 19-04-17
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Dire TV, mercoledì 19 aprile 2017
(LZ) IMPRESE. COMUNICARE FINANZA ETICA E MICROCREDITO, CONVEGNO A UNICUSANO /VIDEO

ENTE NAZIONALE ASSUMERÀ ENTRO L'ANNO 1.000 NUOVI TUTOR
 (DIRE-DIREGIOVANI) Roma, 19 apr. - Finanza etica e microcredito
 aiutano a combattere l'esclusione sociale, ma solo se comunicate
 correttamente attraverso diversi media. È questo il monito, per
 giornalisti e non solo, di 'Comunicare la finanza etica e il
 microcredito 2.0', il convegno che si e' svolto a Roma nell'aula
 magna dell'Universita' Niccolo' Cusano alla presenza del rettore
 Fabio Fortuna e del presidente dell'Ente nazionale per il
 microcredito, Mario Baccini.
    Un'occasione per riflettere su come vecchi e nuovi media
 possano produrre corretta informazione su uno degli strumenti
 eletti dalle Nazioni Unite per la lotta alla poverta'. Quel
 microcredito che in Italia nasce nel 2007 con la creazione di un
 Ente nazionale a gestione pubblica proprio come risposta
 all'appello dell'Onu nell'anno internazionale del microcredito
 (2005). Negli anni, l'Ente nazionale per il microcredito (Enm) ha
 coinvolto il sistema bancario, realizzato accordi, messo a
 disposizione un budget di circa 200 milioni di euro, creato un
 Fondo bancario di garanzia nazionale che offre garanzie a chi non
 ne ha, con una copertura che arriva all'80%. Ma soprattutto un
 ente che offre un elenco di tutori e servizi ausiliari, senza i
 quali un piccolo prestito non puo' diventare microcredito. Un
 meccanismo che, secondo Baccini, e' cardine di "un'economia
 sociale alternativa al mercato", in cui "ci sono intelligenze e
 fondi a sufficienza", ma "mancano il coordinamento, la
 comunicazione, il lavoro di squadra".
    "Noi stiamo percorrendo  l'ultimo miglio della via italiana al
 microcredito- dichiara Baccini- quel territorio virtuale che
 divide il bisogno dalla sua soddisfazione. Negli ultimi 15 mesi
 grazie a questo strumento- prosegue- sono state create 5.000
 nuove microimprese. Aziende nate dall'esclusione sociale, dalla
 disoccupazione, da quelle persone che andavano in banca e non
 potevano accedere al credito. Oggi 5.000 nuove aziende sono anche
 nuovi consumatori, nuovi clienti per le banche. Questa e' la
 forza della finanza etica, non un problema di assistenza e
 beneficienza, perche' la finanza etica crea utilita', benessere
 della persona". Con un dafault pari a zero ed un tasso del 5,8%
 che comprende anche i costi di gestione dei servizi e dei tutor,
 l'Ente e' pronto, dice Baccini, ad "assumere entro il prossimo
 anno 1.000 nuove persone nel ruolo di tutor, una nuova categoria
 professionale, che formiamo proprio grazie alla collaborazione
 con l'universita'".
    Universita' che, secondo il preside della facolta' di
 Giurisprudenza dell'Unicusano, Giovanni Puoti, "ha un ruolo
 determinante nell'aiutare i giornalisti a produrre una corretta
 comunicazione sotto il profilo scientifico", per divulgare i
 risultati di una "ricerca di qualita'" che spesso fa fatica a
 superare la platea del pubblico accademico. E allora diventa
 fondamentale individuare una strategia di comunicazione, che
 l'Ente ha creato a partire dai dati auditel ed audiweb.
    "Dall'analisi dei dati abbiamo rilevato che la tv resta il
 mezzo di comunicazione piu' diffuso e visto- spiega il direttore
 della rivista Microfinanza e capoufficio stampa dell'Enm, Emma
 Evangelista- Quindi abbiamo creato campagne pubblicitarie come
 'Riparti da te', tutta dedicata alle donne, grazie alla quale
 siamo riusciti ad ottenere in una sola settimana 30.000 contatti
 che si sono tradotti in 25.000 email e 10 progetti arrivati a
 finanziamento". Dove non arriva la tv c'e' il web, con l'Enm che
 scende in campo con tutorial e video, perche' "internet offre la
 possibilita' di arrivare a tante persone, ma bisogna essere
 sintetici, corretti, veloci". Informazione rapida a cui si
 affianca pero' l'approfondimento scientifico, con la creazione di
 house organ in versione digitale e cartacea, perche', prosegue
 Evangelista, "la divulgazione di tipo scientifico sul web non
 sempre e' possibile, per la dimensione degli approfondimenti e
 dei temi trattati".
    A vincere e' quindi la comunicazione ibrida, in cui i
 giornalisti sono affiancati da grafici, web designer e
 pubblicitari, tenendo sempre presente che comunicare la finanza
 etica e il microcredito e' una sfida che ha bisogno del supporto
 di tutti.
   (Ara/Dire)
 14:39 19-04-17
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Dire Nazionale, mercoledì 19 aprile 2017
IMPRESE. BACCINI (ENM): MICROCREDITO ARRIVERÀ A 700 MLN BUDGET /VIDEO

IMPRESE. BACCINI (ENM): MICROCREDITO ARRIVERÀ A 700 MLN BUDGET /VIDEO
 "NEGLI ULTIMI 15 MESI 5.000 NUOVE IMPRESE E 12.000 POSTI LAVORO"
 (DIRE-DIREGIOVANI) Roma, 19 apr. - "In Italia in questi ultimi 15
 mesi abbiamo messo in piedi circa 5000 nuove aziende di persone
 che prima erano disoccupate o inoccupate. Un beneficiario di
 microcredito sviluppa in media 2,43 posti di lavoro. Quindi sono
 circa 12.000 i posti che sono nati in questi ultimi 15 mesi".
 Cosi' all'agenzia di stampa Dire il presidente dell'Ente
 nazionale per il microcredito (Enm), Mario Baccini, a margine del
 convegno 'Comunicare la finanza etica e il microcredito 2.0' che
 si e' tenuto all'Universita' Niccolo' Cusano a Roma.
    "Voglio segnalare che in questo progetto il default e' pari a
 zero- prosegue Baccini- cioe' ogni persona che e' assistita con
 un tutoraggio dell'Enm riesce a sviluppare il suo business plan e
 ad onorare le rate dei pagamenti dell'ammortamento che e' fino a
 5 anni. Il futuro del microcredito sara' sempre piu' forte e
 aiutera' ad affermare sempre di piu' l'economia sociale. Noi
 pensiamo che dai 200 milioni di budget offerti dal sistema
 bancario potremo arrivare a circa 700 milioni". Una cifra
 considerevole per quello che secondo Baccini e' "uno strumento
 fondamentale dell'economia sociale di mercato in alternativa
 all'automatismo dello stesso mercato", una delle soluzioni che
 "lo Stato italiano offre per risolvere il problema degli esclusi,
 cioe' di tutte quelle persone che in questo momento sono
 considerate non bancabili ma solvibili". Una soluzione "per
 affermare la via italiana al microcredito" con l'Enm che svolge
 una funzione di "coordinamento" e di "indicazione per i servizi
 ausiliari senza i quali un piccolo prestito non puo' definirsi
 microcredito".
    "Il Fondo nazionale di garanzia- prosegue Baccini- offre le
 garanzie fino all'80% ai beneficiari e il sistema bancario
 convenzionato con l'Ente eroga il credito fino a 25.000 euro. Un
 beneficiario di microcredito che oggi e' un potenziale
 disoccupato e vicino alla linea della poverta'- conclude- con il
 microcredito diventera' un imprenditore, un nuovo contribuente,
 un nuovo consumatore. Questa e' la potenza del microcredito e
 siamo contenti oggi di spiegarlo e comunicarlo all'Unicusano".
   (Ara/Dire)
 14:41 19-04-17
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Dire Nazionale, mercoledì 19 aprile 2017
IMPRESE. FORTUNA (UNICUSANO): MICROCREDITO PUO' AIUTARE I GIOVANI /VIDEO

IMPRESE. FORTUNA (UNICUSANO): MICROCREDITO PUO' AIUTARE I GIOVANI /VIDEO
 "NEL DEF NUOVI INDICATORI SU BENESSERE, ITALIANI PRECURSORI"
 (DIRE-DIREGIOVANI) Roma, 19 apr. - "Il Pil rimane un parametro di
 riferimento fondamentale, poi conosciamo una serie di indicatori
 che trovano spazio nella regolamentazione europea e nazionale.
 Stanno affiorando anche nuove forme di indicatori e noi italiani
 saremo stranamente dei precursori, perche' nel Def sono presente
 degli indici che riguardano il benessere e le condizioni di vita
 nel nostro Stato". Cosi' il rettore dell'Universita' Niccolo'
 Cusano, Fabio Fortuna, a margine del convegno 'Comunicare la
 finanza etica e il microcredito 2.0' che si e' tenuto nell'aula
 magna dell'universita' Niccolo' Cusano a Roma.
    "L'esclusione finanziaria dal credito per i giovani italiani-
 prosegue- e' un argomento molto delicato che oggi affrontiamo
 argomenti legati a forme nobili di intermediazione, perche' sia
 la finanza etica, sia, al suo interno, la microfinanza e il
 microcredito, rappresentano delle forme di intermediazione del
 credito che possono aiutare i giovani per iniziare o continuare
 la propria attivita'. L'universita' e' un centro di ricerca dove
 si studiano le problematiche che interessano la vita dei singoli
 cittadini. È quindi giusto- conclude- che si affronti un tema
 legato ad una materia che istituzionalmente noi trattiamo qui con
 i nostri corsi di laurea in Economia".
   (Ara/Dire)
 14:41 19-04-17
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Dire TV, mercoledì 19 aprile 2017
(LZ) IMPRESE. FORTUNA (UNICUSANO): MICROCREDITO PUO' AIUTARE I GIOVANI /VIDEO

"NEL DEF NUOVI INDICATORI SU BENESSERE, ITALIANI PRECURSORI"
 (DIRE-DIREGIOVANI) Roma, 19 apr. - "Il Pil rimane un parametro di
 riferimento fondamentale, poi conosciamo una serie di indicatori
 che trovano spazio nella regolamentazione europea e nazionale.
 Stanno affiorando anche nuove forme di indicatori e noi italiani
 saremo stranamente dei precursori, perche' nel Def sono presente
 degli indici che riguardano il benessere e le condizioni di vita
 nel nostro Stato". Cosi' il rettore dell'Universita' Niccolo'
 Cusano, Fabio Fortuna, a margine del convegno 'Comunicare la
 finanza etica e il microcredito 2.0' che si e' tenuto nell'aula
 magna dell'universita' Niccolo' Cusano a Roma.
    "L'esclusione finanziaria dal credito per i giovani italiani-
 prosegue- e' un argomento molto delicato che oggi affrontiamo
 argomenti legati a forme nobili di intermediazione, perche' sia
 la finanza etica, sia, al suo interno, la microfinanza e il
 microcredito, rappresentano delle forme di intermediazione del
 credito che possono aiutare i giovani per iniziare o continuare
 la propria attivita'. L'universita' e' un centro di ricerca dove
 si studiano le problematiche che interessano la vita dei singoli
 cittadini. È quindi giusto- conclude- che si affronti un tema
 legato ad una materia che istituzionalmente noi trattiamo qui con
 i nostri corsi di laurea in Economia".
   (Ara/Dire)
 14:40 19-04-17
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Dire TV, mercoledì 19 aprile 2017
(LZ) IMPRESE. BACCINI (ENM): MICROCREDITO ARRIVERÀ A 700 MLN BUDGET /VIDEO

"NEGLI ULTIMI 15 MESI 5.000 NUOVE IMPRESE E 12.000 POSTI LAVORO"
 (DIRE-DIREGIOVANI) Roma, 19 apr. - "In Italia in questi ultimi 15
 mesi abbiamo messo in piedi circa 5000 nuove aziende di persone
 che prima erano disoccupate o inoccupate. Un beneficiario di
 microcredito sviluppa in media 2,43 posti di lavoro. Quindi sono
 circa 12.000 i posti che sono nati in questi ultimi 15 mesi".
 Cosi' all'agenzia di stampa Dire il presidente dell'Ente
 nazionale per il microcredito (Enm), Mario Baccini, a margine del
 convegno 'Comunicare la finanza etica e il microcredito 2.0' che
 si e' tenuto all'Universita' Niccolo' Cusano a Roma.
    "Voglio segnalare che in questo progetto il default e' pari a
 zero- prosegue Baccini- cioe' ogni persona che e' assistita con
 un tutoraggio dell'Enm riesce a sviluppare il suo business plan e
 ad onorare le rate dei pagamenti dell'ammortamento che e' fino a
 5 anni. Il futuro del microcredito sara' sempre piu' forte e
 aiutera' ad affermare sempre di piu' l'economia sociale. Noi
 pensiamo che dai 200 milioni di budget offerti dal sistema
 bancario potremo arrivare a circa 700 milioni". Una cifra
 considerevole per quello che secondo Baccini e' "uno strumento
 fondamentale dell'economia sociale di mercato in alternativa
 all'automatismo dello stesso mercato", una delle soluzioni che
 "lo Stato italiano offre per risolvere il problema degli esclusi,
 cioe' di tutte quelle persone che in questo momento sono
 considerate non bancabili ma solvibili". Una soluzione "per
 affermare la via italiana al microcredito" con l'Enm che svolge
 una funzione di "coordinamento" e di "indicazione per i servizi
 ausiliari senza i quali un piccolo prestito non puo' definirsi
 microcredito".
    "Il Fondo nazionale di garanzia- prosegue Baccini- offre le
 garanzie fino all'80% ai beneficiari e il sistema bancario
 convenzionato con l'Ente eroga il credito fino a 25.000 euro. Un
 beneficiario di microcredito che oggi e' un potenziale
 disoccupato e vicino alla linea della poverta'- conclude- con il
 microcredito diventera' un imprenditore, un nuovo contribuente,
 un nuovo consumatore. Questa e' la potenza del microcredito e
 siamo contenti oggi di spiegarlo e comunicarlo all'Unicusano".
   (Ara/Dire)
 14:40 19-04-17
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Dire TV, mercoledì 19 aprile 2017
IMPRESE. BACCINI (ENM): MICROCREDITO ARRIVERÀ A 700 MLN BUDGET /VIDEO

"NEGLI ULTIMI 15 MESI 5.000 NUOVE IMPRESE E 12.000 POSTI LAVORO"
 (DIRE-DIREGIOVANI) Roma, 19 apr. - "In Italia in questi ultimi 15
 mesi abbiamo messo in piedi circa 5000 nuove aziende di persone
 che prima erano disoccupate o inoccupate. Un beneficiario di
 microcredito sviluppa in media 2,43 posti di lavoro. Quindi sono
 circa 12.000 i posti che sono nati in questi ultimi 15 mesi".
 Cosi' all'agenzia di stampa Dire il presidente dell'Ente
 nazionale per il microcredito (Enm), Mario Baccini, a margine del
 convegno 'Comunicare la finanza etica e il microcredito 2.0' che
 si e' tenuto all'Universita' Niccolo' Cusano a Roma.
    "Voglio segnalare che in questo progetto il default e' pari a
 zero- prosegue Baccini- cioe' ogni persona che e' assistita con
 un tutoraggio dell'Enm riesce a sviluppare il suo business plan e
 ad onorare le rate dei pagamenti dell'ammortamento che e' fino a
 5 anni. Il futuro del microcredito sara' sempre piu' forte e
 aiutera' ad affermare sempre di piu' l'economia sociale. Noi
 pensiamo che dai 200 milioni di budget offerti dal sistema
 bancario potremo arrivare a circa 700 milioni". Una cifra
 considerevole per quello che secondo Baccini e' "uno strumento
 fondamentale dell'economia sociale di mercato in alternativa
 all'automatismo dello stesso mercato", una delle soluzioni che
 "lo Stato italiano offre per risolvere il problema degli esclusi,
 cioe' di tutte quelle persone che in questo momento sono
 considerate non bancabili ma solvibili". Una soluzione "per
 affermare la via italiana al microcredito" con l'Enm che svolge
 una funzione di "coordinamento" e di "indicazione per i servizi
 ausiliari senza i quali un piccolo prestito non puo' definirsi
 microcredito".
    "Il Fondo nazionale di garanzia- prosegue Baccini- offre le
 garanzie fino all'80% ai beneficiari e il sistema bancario
 convenzionato con l'Ente eroga il credito fino a 25.000 euro. Un
 beneficiario di microcredito che oggi e' un potenziale
 disoccupato e vicino alla linea della poverta'- conclude- con il
 microcredito diventera' un imprenditore, un nuovo contribuente,
 un nuovo consumatore. Questa e' la potenza del microcredito e
 siamo contenti oggi di spiegarlo e comunicarlo all'Unicusano".
   (Ara/Dire)
 14:41 19-04-17
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Dire TV, mercoledì 19 aprile 2017
IMPRESE. FORTUNA (UNICUSANO): MICROCREDITO PUO' AIUTARE I GIOVANI /VIDEO

"NEL DEF NUOVI INDICATORI SU BENESSERE, ITALIANI PRECURSORI"
 (DIRE-DIREGIOVANI) Roma, 19 apr. - "Il Pil rimane un parametro di
 riferimento fondamentale, poi conosciamo una serie di indicatori
 che trovano spazio nella regolamentazione europea e nazionale.
 Stanno affiorando anche nuove forme di indicatori e noi italiani
 saremo stranamente dei precursori, perche' nel Def sono presente
 degli indici che riguardano il benessere e le condizioni di vita
 nel nostro Stato". Cosi' il rettore dell'Universita' Niccolo'
 Cusano, Fabio Fortuna, a margine del convegno 'Comunicare la
 finanza etica e il microcredito 2.0' che si e' tenuto nell'aula
 magna dell'universita' Niccolo' Cusano a Roma.
    "L'esclusione finanziaria dal credito per i giovani italiani-
 prosegue- e' un argomento molto delicato che oggi affrontiamo
 argomenti legati a forme nobili di intermediazione, perche' sia
 la finanza etica, sia, al suo interno, la microfinanza e il
 microcredito, rappresentano delle forme di intermediazione del
 credito che possono aiutare i giovani per iniziare o continuare
 la propria attivita'. L'universita' e' un centro di ricerca dove
 si studiano le problematiche che interessano la vita dei singoli
 cittadini. È quindi giusto- conclude- che si affronti un tema
 legato ad una materia che istituzionalmente noi trattiamo qui con
 i nostri corsi di laurea in Economia".
   (Ara/Dire)
 14:41 19-04-17
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