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Mostra: Storie di Microcredito di Roma Capitale

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Oltre i numeri ci sono le persone, oltre i volti le storie di vita che raccontano esperienze quotidiane che trovano soluzione nella soddisfazione dei bisogni e nella realizzazione dei progetti di impresa. In un periodo economico difficile, in cui la pandemia ha segnato un solco profondo nel tessuto socio economico del Paese, Roma Capitale e l’Ente Nazionale per il Microcredito hanno realizzato un progetto per il microcredito di impresa e il microcredito sociale dedicato ai cittadini di Roma.

 

Dalla sinergia tra istituzioni pubbliche ha preso il via, a marzo 2021, il progetto Microcredito per Roma Capitale, con l’attivazione dello sportello territoriale, dove si lavora a pieno regime rispondendo alle esigenze dei romani dal lunedì al venerdì, dalle ore 9.00 alle 13.00, chiamando lo 060606, per tutte le informazioni necessarie per accedere al microcredito.

 

Tante le telefonate dei cittadini che hanno chiesto e continuano a chiedere un supporto per superare l’empasse del momento e accedere al prestito per pagare le bollette o creare una piccola attività senza dover ricorrere a strade traverse che portano all’usura e alla disperazione.

 

Il microcredito è uno strumento di libertà e dignità perché permette anche a chi non ha garanzie reali di accedere al credito ed essere artefici e protagonisti del proprio futuro. 

 

Il progetto Microcredito per Roma Capitale nasce da un’iniziativa del sindaco di Roma, Virginia Raggi, e del presidente ENM, Mario Baccini, che hanno deciso di sostenere le progettualità microfinanziarie e l’economia sociale e di mercato come strumenti per lo sviluppo della Città, specie nel periodo post pandemia. Alla base dell'iniziativa, la creazione di un Fondo per il microcredito, stanziato nel bilancio del Campidoglio, pari a 3 milioni di euro

 

Il microcredito è, dunque, un volano per l’impresa sul territorio, per la valorizzazione delle eccellenze, per la realizzazione di idee progettuali che vanno dall’ecommerce alla bottega artigiana, al salone di bellezza, alla pizzeria, al bar, alla libreria e a tutte quelle attività che con l’aiuto di un tutor esperto possono diventare un business plane finanziabile e un sogno d’impresa realizzato. Secondo l’indicatore occupazionale dell’ENM per ogni microcredito imprenditoriale vengono impiegate 2,43 risorse, e anche durante il periodo pandemico sono nate imprese, sono state sostenute attività nate da poco o rivitalizzate grazie al fondo di Roma Capitale. Un aiuto concreto per i residenti della Città eterna e non solo. 

 

Ma non è solo questo! Grazie al progetto sperimentale di microcredito sociale di Roma Capitale, è stato testato un valido aiuto anche per la gestione del menàge familiare: molte persone in questo ultimo anno si sono trovate in difficoltà a causa della depressione economica dovuta all’emergenza sanitaria per cui stipendi, entrate dimezzate, cassaintegrazione e ammortizzatori sociali non sono bastati a far fronte agli impegni. Attraverso i prestiti di microcredito sociale in molti hanno potuto sanare situazioni di difficoltà e dilazionare in modo utile le scadenze. 

 

Nella mostra fotografica “Storie di microcredito di Roma Capitale” e nel catalogo ad essa legato sono raccolte alcune delle testimonianze tra le più significative e concrete di romani che hanno utilizzato il microcredito per superare il momento storico difficile e ripartire dopo la pandemia. 

 

Lungo il percorso si possono guardare le immagini e ascoltare le storie di Adeline, Romolo, Carlo, Giovanni, Federico, Federica, Stefano, Roberto, Riccardo e Federica. Sono le esperienze di uomini e donne, giovani e meno giovani, che hanno usufruito del microcredito per avviare o sostenere la propria attività o per far fronte agli impegni quotidiani. Il microcredito non ha età, non fa distinzioni, ma supporta tutti coloro che hanno una buona idea o hanno una necessità sostenibile. 

 

Storie di Microcredito di Roma Capitale

 

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Behind the numbers, there are people. Behind their faces there are stories of daily life in which solutions are found in order to meet business requirements and realise business plans. In an economically difficult period such as this one, one in which the pandemic has highlighted a deep fissure in the country’s social and economic fabric,
Rome City Council and the Ente Nazionale per il Microcredito (ENM - Italy’s Governmental Micro-financing Body) have created a micro-financing project for small businesses and individuals in the city of Rome.

 

In March 2021, Rome’s public institutions worked together to create the Microcredito per Roma Capitale [Rome City Council Micro-Financing] project, opening a branch in the city to work full time to meet the requirements of Rome’s citizens, who can call the project on 060606 from Monday to Friday, 09:00 to 13:00, and find out everything about accessing micro-financing.

 

The project has received many phone calls from citizens who have asked, and continue to ask, for support to overcome current difficulties and to access loans to pay bills or to create a small business without having to resorting to loan sharks that lead to exploitation and desperation.

 

Micro-financing is a tool of freedom and dignity because it also allows those who have no collateral to access credit and to be the creators and central characters in their own future. 

 

The Microcredito per Roma Capitale project was born from an initiative by Rome’s Mayor, Virginia Raggi, and the President of ENM, Mario Baccini, who are promoting the micro-financing project and the related social and market economies as tools to develop the City, especially in the aftermath of the pandemic.  The initiative is based on the creation of a micro-financing fund, set aside in the Council’s budget, of EUR 3 million

 

So, micro-financing is a stimulus for the area’s businesses, used to enhance excellence, to bring projects to fruition that range from e-commerce to artisan boutiques, beauty salons, bars, bookshops and all those ideas that, with help from an expert tutor, can become a viable, financeable business plan and a business dream realised. ENM’s employment indicators show that each micro-financed business employs an average of 2.43 staff units. We shouldn’t forget that businesses are being created even during a pandemic, and Rome City Council are supporting businesses that are just starting from nothing or are being revitalised. This is concrete help for the residents of the Eternal City and beyond. 

 

But that’s not all! Thanks to Rome City Council’s experimental micro-financing project, this vital source of assistance is also being tried out to help families. Over the past year, many people have found themselves in difficulty caused by the economic depression caused by the COVID pandemic. People who have suffered severe cuts to their income and whose commitments cannot be met by other economic support offered. Through social micro-financing loans, many people have been able to overcome some difficulties and arrange to have some debts deferred. 

 

Our photographic exhibition “Storie di microcredito di Roma Capitale [Rome City Council’s Micro-Financing Stories]” and the accompanying catalogue contain a collection of the most remarkable and positive stories of Romans who have used micro-financing to overcome these difficult times and to recover after the pandemic. 

 

In this exhibition you can see images of and hear stories from Adeline, Romolo, Carlo, Giovanni, Federico, Federica, Stefano, Roberto, Riccardo and Federica. These are men and women, young and old, who have benefited from micro-financing in order to begin or support their businesses or to meet their daily commitments. Micro-financing has no age, it doesn’t discriminate, but it does support anyone who has a good idea or requires assistance with their needs. 

 

Storie di Microcredito di Roma Capitale