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Dal quotidiano "Avvenire" - Il progetto. Micro Work porta il microcredito anche a Milano

Sbarca al nord il progetto "Micro Work" che intende aprire sportelli dedicati al microcredito mettendo in rete le diverse amministrazioni con il sostegno della nuova piattaforma informativa Retemicrocredito.it, creata dall’Ente nazionale microcredito e che garantirà l’assistenza

necessaria per lo start up. Le amministrazioni e gli enti interessati ad ospitare uno sportello informativo per il 25% di cittadini che non ha accesso ai finanziamenti bancari saranno selezionati attraverso una manifestazione di interesse, lanciata il 30 gennaio 2015 e consultabile su Microcreditoitalia.org rivolta a centri per l’impiego, Comuni, Camere di Commercio e università. «Il microcredito – ha dettoMario Baccini, presidente dell’Ente nazionale per il Microcredito – porta all’equilibrio tra mercato e economia sociale, includendo e rispondendo alle esigenze di chi non potrebbe accedere ai crediti bancari. Ogni beneficiario di questo strumento riesce a generare un effetto leva di 2,5 posti di lavoro, tanto che siamo riusciti a creare in Italia 20.000 posti di lavoro con 20 milioni di investimento». La Regione Lombardia è pronta a fare rete con questo progetto. «Sul lavoro bisogna privilegiare politiche attive – ha dichiarato Valentina Aprea, assessore all’Istruzione, Formazione e Lavoro della Regione Lombardia – e non quelle passive che tendono ad allontanare il lavoratore da mercato». La Regione intende impiegare in questo ambito le risorse previste per l’autoimprenditorialità dal programma "Garanzia Giovani", 11 milioni di euro. Romano Guerinoni, della Fondazione Welfare ambrosiano, molto attiva nel microcredito a Milano, ha chiesto di attuare crediti con due criteri. «Anzitutto occorre essere selettivi, noi abbiamo accolto solo il 60% delle richieste perché si tratta di persone indebitate cui dobbiamo dare risposte concrete e non ulteriori debiti. E poi il ruolo di verifica dell’impresa fino a due anni dopo».


Paolo Lambruschi