(ANSA) – ROMA, 29 NOV – ‘Questo accordo rappresenta per noi un ulteriore strumento nella lotta alla poverta’ e all’inclusione sociale. Va nella direzione del miglioramento dell’efficienza delle pubbliche amministrazioni’.
Lo ha detto il presidente della Regione Puglia, Nichi Vendola, intervenendo ad una conferenza stampa del dipartimento della funzione pubblica durante la quale e’ stato presentato il nuovo progetto sviluppato dall’Ente nazionale per il microcredito, ‘Capacity building – Formazione per la Pubblica amministrazione’, alla quale sono intervenuti tra gli altri il presidente dell’Ente, Mario Baccini e il capo dipartimento della Funzione pubblica, Antonio Naddeo.
Vendola ha riferito che gia’ da qualche anno la sua Regione ha intrapreso un primo percorso con microcredito per il sostegno del diritto alla casa delle popolazioni migranti.
Obiettivo del progetto – e’ stato spiegato durante la conferenza stampa – e’ quello di individuare nuovi modelli di rilevazione dei fabbisogni e di gestione dei processi partenariali che coinvolgono tutta la Pubblica amministrazione, di sviluppare nei funzionari e nei dirigenti delle amministrazioni delle Regioni Obiettivo Convergenza (Campania, Puglia, Calabria e Sicilia) competenze mirate alla progettazione e programmazione di servizi e prodotti di microfinanza; infine il progetto ha l’obiettivo di favorire il dialogo e la collaborazione tra pubblica amministrazione, operatori italiani ed europei presenti sul territorio. Il progetto e’ articolato in tre fasi: di preparazione, di realizzazione e di diffusione.
‘La formazione della Pubblica amministrazione – ha detto Mario Baccini, presidente dell’Ente nazionale per ilmicrocredito – e’ lo strumento per creare professionalita’ per rispondere alle esigenze del territorio. Attraverso ilmicrocredito – ha aggiunto – si puo’ contrastare l’emarginazione sociale e finanziaria rimettendo in moto l’imprenditorialita’ nel Paese. Creare sinergie con l’Europa – ha concluso – con il territorio e con i suoi amministratori significa sostenere i cittadini, informarli delle nuove possibilita’ ed aprire una prospettiva di sviluppo importante’.
‘Il progetto sara’ una risorsa utile – ha detto Antonio Naddeo – a rafforzare le competenze e definire i modelli di gestione dei programmi di microcredito, soprattutto in funzione del ruolo che – ha concluso – assumeranno nel nuovo ciclo di programmazione 2014-2020′.(ANSA).