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21 novembre a Minturno (LT) Il Ruolo del Microcredito Nazionale per lo sviluppo dell'economia del sud pontino.
21 Novembre 2017
Programma
ore 11:00 Accrediti
ore 11:30 Inizio convegno
Interverranno:
Dott. Gerardo Stefanelli Sindaco di Minturno
On. Mario Baccini Presidente Ente Nazionale per il Microcredito
Dott Gino Vinaccia
Area Credito Ente Nazionale per il Microcredito
Ass. Elisa Venturo
Sviluppo Economico Comune di Minturno
Modera
Dott. Maurizio Granata
Presidente Associazione Archimede Startup
Minturno Sala Consiliare
Presentazione del Protocollo di intesa sulla REALIZZAZIONE DI PROGRAMMI DI MICROCREDITO
Presentazione del Protocollo di intesa sulla REALIZZAZIONE DI PROGRAMMI DI MICROCREDITO: SVILUPPO DIFFUSIONE DELLA CULTURA DELLA MICROFINANZA 6 NOVEMBRE 2017 - ORE 11 SALA STAMPA AULA MAGNA
Programma Moderatore Prof. Giulio Nicola Nardo – Docente Dipartimento di scienze aziendali e giuridiche - Unical
SALUTI ISTITUZIONALI Prof. Gino Mirocle Crisci - Magnifico Rettore Università degli studi della Calabria On. Dott. Mario Baccini - Presidente Ente Nazionale per il Microcredito Sen. Antonio Gentile - Sottosegretario di Stato al Ministero dello Sviluppo Economico INTRODUZIONE Prof. Franco Rubino - Direttore del Dipartimento di scienze aziendali e giuridiche
INTERVENTI Dott. Nicola Paldino - Presidente Credito Cooperativo Mediocrati Dott. Pasquale Giustiniani - Direttore Generale Federazione Calabrese BCC Dott. Flavio Alfredo Talarico - Banca C.C.C. del Catanzarese Dott. Michele Lico - Presidente Regionale Unione Camere di Commercio Dott. Marco Paoluzi - Responsabile Area Credito - Ente Nazionale per il Microcredito
A CONCLUSIONE DEI LAVORI IL MAGNIFICO RETTORE PROF. CRISCI ED IL PRESIDENTE DELL’ENTE DOTT. BACCINI PROCEDERANNO ALLA SOTTOSCRIZIONE DEL PROTOCOLLO DI INTESA TRA LE DUE ISTITUZIONI
La sfida:sottrarre all’assistenza una quota di esclusi e persone senza reddito per renderli cittadini economicamente indipendenti e sostenibili Itassi di interesse non sono bassi, ma oltre al prestito si ricevono anche servizi Baccini(Ente nazionale): «L’
Corriere della sera Martedì 24 ottobre 2017
A ll’idea romantica del piccolo mondo buonista conipoveri conviene non affezionarsi. Anche nel microcredito valgono le leggi di mercato e vince chi impara a starci dentro. Anzi,la «buona notizia» che la microfinanza dovrebbe portare con sé è proprio questa: la capacità di sottrarre una quota di esclusi, donne e uomini senza reddito né garanzie, alla pura assistenza perrenderli cittadini economicamente indipendenti e sostenibili nel tempo. Lo strumento d’inclusione finanziaria più conosciuto in tanti Paesi del mondo, Italia compresa, si chiama microcredito e venerdì della scorsa settimana sene è parlato intutta Europa come avviene da tre anni a questa parte nella giornata dedicata alla microfinanza, il 20 ottobre.
Gli anni bui della recessione e degli choc del credito non ci hanno lasciato soltanto scandali e sofferenze bancarie.Malgrado tutto, il microcredito ha trovato la sua (micro) strada, potendo beneficiare dell’impegno di tanti protagonisti del Terzo settore e dello sforzo ancora in atto per far compiere, anche nel nostro Paese, un salto di qualità al social business. L’accelerazione I numeri assoluti restano per ora di nicchia, ma va segnalata l’accelerazione recente e «non a caso registrata con i segnali di ripresa economica».
Almeno secondo l’ex ministro Mario Baccini presidente dell’Ente nazionale per il Microcredito, ente pubblico che regola il settore.Il monitoraggio segnala circa 50 domande al giorno di accesso ai microprestiti, in prevalenza inoltrate da aspiranti microimprenditori. Una varia platea che comprende neo laureati e immigrati, donne, disoccupati over 50. Se ritardi o mancati rimborsi risultano vicini allo zero virgola non è solo perché c’è una tendenza dei «poveri» a restituireisoldi con più solerzia dei «ricchi» ma perché al servizio dei candidati all’inclusione viene messo in campo un modello di alfabetizzazione finanziaria e di formazione alle dinamiche imprenditoriali più o meno di qualità ma al quale, in ogni caso, i «normalmente bancabili» non accedono.
Il modello eitassi Dice Andrea Limone, amministratore delegato di PerMicro, la storica e maggiore finanziaria italiana specializzata e vigilata dalla Banca d’Italia: «Il microcredito non tratta di solo accesso ai soldi. Questi da soli non bastano, come è ovvio, ad assicurare il successo dell’operazione. Una volta accertato che comunque ci siano le attitudini, lo spirito imprenditoriale in chi chiede il prestito, la questione vera sono le competenze, sulle quali bisogna lavorare.
Siglato un accordo tra l'Ente Nazionale per il microcredito e la Pontificia Università Lateranense
E' stato siglato un accordo tra L'Ente Nazionale per il microcredito e la Pontificia Università Lateranense per promuovere la cultura della microfinanza. Il Magnifico rettore, Mons. Enrico Del Covolo, e il presidente ENM, Mario Baccini, si sono impegnati affinché ci sia un ponte di conoscenza condivisa tra le due Istituzioni per permettere ai giovani di rafforzare e sostenere la propria cultura imprenditoriale e diffondere la capacità di gestire attività di impresa. Sarà compito congiunto organizzare e promuovere incontri, seminari e percorsi di studio per la creazione di strumenti microfinanziari di supporto alle nuove generazioni. Sarà quindi attivato un percorso formativo specifico sulle attività dedicate alla microfinanza rivolte sia al nostro Paese che all'estero. Questo accordo nasce dall'idea di favorire l'inclusione sociale e finanziaria delle persone, soprattutto di quelle che rappresentano le fasce deboli della popolazione, per conferire dinamicità al tessuto economico e produttivo e favorire l'emersione di professionalità altamente specializzate.
LUISS Microcredito: Baccini nuovo asset class e investimento sicuro
“Il Microcredito è lo strumento della microfinanza e della economia sociale che permette di attivare un’azione di sussidiarietà verticale. È un nuovo asset che di classifica come investimento sicuro. Un investimento prima di tutto sulla persona che dal terzo settore evolve e da problema per la collettività diventa risorsa e contribuente” questo l’aspetto sociale che si concretizza nelle dinamiche economiche dela microfinanza elaborate dal presidente ENM, Mario Baccini durante il convegno la microfinanza come asset class presso la Luiss Business School. “Il Microcredito, grazie alla istituzionalizzazione realizzata nel nostro Paese, diventa una risorsa irrinunciabile per la crescita dell’Italia -aggiunge Baccini - per contrastare la povertà e le esclusioni finanziarie della vasta platea di non bancabili che vengono selezionati e rimessi nel circuito contributivo attivo con risultati sofdisfacenti, come dimostrano i dati”.
L'Ente Nazionale per il Microcredito accoglie in questa sezione materiale selezionato proveniente dal mondo universitario - donde il nome 'academia', termine inglese mutuato dal latino - frutto della ricerca di punta sulla microfinanza. Si tratta principalmente di working paper su temi di attualità quali: la microfinanza 'verde', la microfinanza e le rimesse dei migranti, questioni etiche come la trasparenza e così via. Una selezione di scritti meno recenti ma classici completa la raccolta.
Se interessati a far divulgare qui uno scritto di rilevanza accademica (privo di copyright o con debita autorizzazione), si prega di contattare:
Ente Nazionale per il Microcredito Presidenza - Sede legale - Via Vittoria Colonna, 1 - 00193 Roma Tel: (+39) 06 45541300
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